Offerta per Borja, la Viola dice no. Vermaelen in città

«Ci date Borja Valero?». Magari non ne avranno parlato in questi termini, ma l’assalto della Roma all’obiettivo numero uno è iniziato. I giallorossi e la Fiorentina da qualche giorno parlano del centrocampista che vuole Spalletti. Strootman e Nainggolan ai fianchi del regista spagnolo: questa nelle sue idee, la linea di mezzo della sua seconda Roma. Pare lo avesse cercato già nel 2008, quando Borja era il “volante” rivelazione del Maiorca. Ora l’ha messo in cima ai propri desideri, ma la prima richiesta giallorossa s’è scontrata con il “no” secco dei Della Valle: «Non possiamo venderlo». Il mercato viola stenta e la società non se la sente di privarsi del calciatore simbolo della squadra. Per questo, nonostante una valutazione fissata a 15 milioni, da Trigoria non sono ancora riusciti a piazzare l’assalto decisivo. Poi la rivalità (anche dirigenziale dopo il caso Salah) con la Roma zavorra ulteriormente un affare che fatica a decollare.

Pronto non solo a decollare, ma anche all’atterraggio a Roma, Thomas Vermaelen: la Roma ha chiuso ieri per l’acquisto (in Spagna raccontano di una missione risolutiva del dg Baldissoni, non confermata dal diretto interessato), accordo raggiunto con la formula del prestito e riscatto obbligatorio per un totale di 12 milioni. Il difensore belga sbarcherà a Fiumicino oggi alle 13.30 per visite e firma. Sarà il sesto rinforzo della retroguardia di Spalletti dopo Mario Rui, Juan Jesus, Fazio, Alisson e Szczesny: il segno che il tecnico aveva chiaro in mente quale fosse il tallone d’Achille della squadra. Vermaelen nelle idee del tecnico farà coppia fissa con Manolas al centro della difesa, diventando il regista arretrato della squadra. Ma potrà all’occorrenza essere impiegato pure a sinistra (ci ha giocato con l’Arsenal e nel Belgio). A proposito di novità: Radja Nainggolan festeggia la nascita della sua seconda figlia. Alle 12.47 di ieri è nata Mailey, sorellina della piccola Aysha. Tutto ovviamente documentato via social.

(La Repubblica – M. Pinci)