Tolleranza zero alla sosta selvaggia di auto e moto fuori dall’Olimpico. Cambiano le regole della viabilità attorno allo stadio a partire dal match tra Roma e Udinese che si disputerà sabato nella prima di campionato di calcio di Serie A. L’obiettivo è garantire la sicurezza e i controlli durante l’afflusso e il deflusso degli spettatori in pieno periodo di allerta anti-terrorismo. I vigili urbani non ammetteranno più le file di auto e moto nella mezzeria o nel centro della carreggiata sul lungotevere a ridosso dell’impianto sportivo ma anche dal lato opposto di Ponte Duca D’Aosta, ovvero sul lungotevere Flaminio, sul lungotevere Thaon de Ravel e sul lungotevere Salvo D’Acquisto fino a Ponte Milvio.

MEZZI PUBBLICI – Se non si troverà un parcheggio regolare, allora gli automobilisti ma anche i pullman saranno deviati in tre nuove aree parking delocalizzate rispetto allo stadio e custodite dagli steward. Stesso discorso anche per le due ruote, fino a ieri ammassate fin sotto l’obelisco, lasciate all’ultimo minuto addirittura in quarta o quinta fila. D’ora in poi potranno essere parcheggiate solo nelle aree previste in via sperimentale in via Contarini, via Toscano, viale Maresciallo giardino e via Morra di Lavriano. Cambieranno le abitudini dei tifosi: meglio arrivare con largo anticipo rispetto al fischio di inizio della partita o raggiungere lo stadio direttamente con i mezzi pubblici i bus 69, 32 o il tram 2 altrimenti auto o motorini saranno multati e portati via dai carrattrezzi. «Nessuna pietà», assicurano dal comando dei caschi bianchi.

LA SICUREZZA – L’anno scorso, infatti, una determinazione dirigenziale dei Vigili Urbani aveva permesso una certa elasticità che adesso, però, viene spazzata via «per motivi di ordine e sicurezza pubblica» dalle nuove disposizioni emanate martedì dal vicecomandante Raffaella Modafferi dopo la sigla alla vigilia di Ferragosto dell’accordo di programma per la migliore fruibilità dello Stadio Olimpico agli spettatori tra Questura di Roma, Coni, le società sportive Roma e Lazio. L’intento è di garantire il rispetto dell’area di massima sicurezza interdetta al traffico nel perimetro dell’Olimpico istituita con decreto ministeriale a dire il vero già nel giugno 2015, in relazione al pericolo di attentati terroristici e all’accessibilità dei mezzi di soccorso. Le aree di parcheggio per le auto e i pullman individuate dal tavolo tecnico e attive fino al 30 giugno 2017 sono state individuate in piazzale Clodio, in viale della XVII Olimpiade e, nel caso di eventi con oltre 40-50mila spettatori, in viale di Tor di Quinto 8dopo Ponte Flaminio).

I NODI – A gestirli saranno gli steward già in capo alle società sportive o, nel caso di concerti, dalle organizzazioni private. Il che dovrebbe mettere fine all’odioso racket dei parcheggiatori abusivi. «Qualsiasi veicolo in divieto, sul marciapiede o in doppia fila intorno allo stadio verrà rimosso e sanzionato», tuonano gli agenti della municipale, che esortano a «utilizzare i mezzi pubblici potenziati in occasione degli eventi». Anche se resta il nodo dei carri attrezzi a disposizione degli agenti: ancora troppo pochi in città in attesa del nuovo bando per fare fronte alle emergenze. Senza contare i guai di Atac alle prese con vetture spesso indisponibili per guasti meccanici.

(Il Messaggero – A. Marani)



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