Ferma apparentemente, con la consapevolezza di poter ancora migliorare la rosa. La Roma non vuole nuove rivoluzioni sul mercato. Le parole di Spalletti al termine della prima sfida europea con il Porto hanno però riacceso i riflettori su Leandro Paredes, l’ultima pedina rimasta in stand-by tra i punti fermi della prossima stagione. Già, perché a Trigoria i calcoli ancora non sono stati chiusi e la possibilità di poter salutare il centrocampista argentino diventa ogni giorno più remota, ma non esclusa definitivamente. Nel frattempo la volontà di trattenere il ragazzo continua ad essere ribadita da tutte le parti in casa, non ultima quella arrivata ieri dal dg Baldissoni: “Spalletti ha detto che il giocatore vuole giocare con continuità e quindi magari può essere interessato a considerare proposte di altre squadre ma bi ribadisco che Paredes non ha chiesto di partire, non si permetterebbe mai di farlo e comunque non decide soltanto lui. Continuiamo a dire che è un giocatore della Roma“.

Il ventiduenne viene considerato dal tecnico una pedina fondamentale nella rotazione del centrocampo e nonostante la prima panchina stagionale, le ‘regole’ di Spalletti continuano a rimanere valide per tutti: nessuno deve sentirsi sicuro del posto e tutti devono farsi trovare pronti. Un aspetto messo subito in chiaro sfruttando il caso di Paredes, che dal suo canto ha espresso più di un’occasione (mai però personalmente al tecnico) il desiderio di ritagliarsi un ruolo da protagonista. D’altronde il ragazzo ha ascoltato durante l’estate le sirene arrivate da mezza Europa (su tutte Zenit e Leicester) e quelle mai nascoste di Juventus e Milan: un aspetto condizionato anche dalle intenzioni del club giallorosso, che non ha mai smentito l’ipotesi di lasciarlo andare via di fronte alla possibilità di poter acquistare un giocare con caratteristiche più funzionali. Considerando poi le difficoltà di portare avanti le trattative per i probabili sostituti, ieri Diawara ha mosso ulteriori passi verso il Napoli, adesso la situazione è girata favorevolmente verso la permanenza del ragazzo, cha ha colpito positivamente tecnico e dirigenti per la personalità mostrata a Oporto.

Per il resto bisognerà attendere probabilmente l’esito definitivo del preliminare: in caso di passaggio del turno si valuteranno le questioni relative a Vainqueur e Iturbe, rimasti per tutta l’estate sul mercato in attesa di una nuova proposta. L’idea di sostituirli entrambi con giocatori in grandi di migliorare qualitativamente la rosa passerà anche per la disponibilità economica maggiore garantita dall’approdo ai gironi di Champions. A prescindere si proverà a piazzare un altro arrivo in attacco qualora Sabatini deciderà di definire il prestito di Ricci all’Atalanta, uno dei sostituti nel ruolo quando Salah partirà per la prossima Coppa d’Africa. Intanto in serata è stato ufficializzato il passaggio in prestito di Castan al Torino, mentre è previsto nelle prossime ore un nuovo incontro con il Crotone per Sadiq e Seck. Anche Torosidis è in uscita.

(Il Tempo – A. Serafini)



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