Rassegna stampa
Ora Smalling dice “Yes”. Il riscatto è più vicino
NOTIZIE AS ROMA SMALLING – “Resta con noi. Ma che torni a fare a Manchester? Roma è più bella”. Erano in tanti, domenica sera, i tifosi giallorossi rimasti fuori dall’Olimpico per applaudire (ed implorare) Chris Smalling, cercando di convincerlo a sposare la causa. Il difensore inglese, ormai, ha conquistato tutti. e la super prestazione contro il Brescia – un gol e un assist (e mezzo) – è stata in fondo solo la ciliegina su prove sempre eccellenti. Con queste premesse, non sorprende che la Roma voglia riscattarlo dal Manchester United, dopo l’intelligente operazione in prestito fatta in estate.
A far lievitare l’ottimismo della dirigenza, adesso, è arrivata la certezza che Smalling voglia restare, come ha confermato lo stesso Fonseca – che ieri ha ritrovato in gruppo Kalinic – due giorni fa. L’inerzia, quindi, sembra essersi spostata verso il giallorosso, così da rendere più agevole la trattativa con lo United. La società, dopo aver respinto un’offerta da 12 milioni, ne chiede 20, ma la Roma non vuole andare sopra i 15. Obiettivo possibile, a questo punto, visto che il difensore potrebbe puntare i piedi per restare.
Tra l’altro, il giocatore avrebbe anche un futuro vantaggio, il prolungamento di un anno di un contratto attualmente in scadenza nel 2022. Certo, non andrebbe a guadagnare i circa 4,5 milioni del suo periodo al Manchester, però in ogni caso per la Roma – qualora tutti i pezzi del puzzle andassero al loro posto – pur offrendo un ingaggio da circa 3 milioni, si tratterebbe di mettere in piedi in estate una operazione da circa 33 milioni di euro, bonus compresi.
Non poco per un giocatore che proprio quattro giorni fa ha compiuto 30 anni. In ogni caso, la trattativa è già avviata da tempo, e questo lo conferma anche il fatto che ieri sono sbarcati nella Capitale l’agente inglese del difensore, Will Thornton, che fa capo all’agenzia di mediazione «Omni Sports» che ha in James Featherstone il proprietario. Ufficialmente la visita è motivata per parlare con Smalling, ma nessuno a Trigoria si sente di escludere un colloquio con la dirigenza.
Le buone prestazioni del difensore, comunque, sono rimbalzate anche Oltremanica, anabolizzando la speranza del giocatore di far parte del gruppo che andrà all’Europeo, dopo la delusione della mancata partecipazione al Mondiale. In ogni caso, a fare il tifo per Smalling c’è senz’altro Sam Cooke, la bellissima moglie del difensore, quella che lo ha instradato all’ormai celebre dieta vegana. Ma si può dire che Chris in qualche modo l’abbia ricambiata, visto che le ha fatto scoprire il meraviglioso stile di vita che è possibile fare a Roma. Insomma, come si diceva nei vecchi gialli francesi di una volta “cherchez la femme”. Se Smalling resterà in giallorosso, probabilmente sarà anche per merito di lady Sam.
(Gazzetta dello Sport)
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