L’ex allenatore della Roma Ottavio Bianchi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando del “caso-Totti”. Queste le sue dichiarazioni: “Si dice tanto di rispettare i giocatori, io dico che è giusto rispettare i tecnici. A Milano c’era un risultato da portare a casa e un obiettivo da inseguire, per questo Spalletti ha scelto di non far entrare Totti. La passerella si concede per la standing ovation, magari sul 4-0 si fa uscire un calciatore. Totti non sarà ricordato come un giocatore banale. Banale invece sarebbe stato concedergli quei 5’. I tifosi possono pensare quello che vogliono, ma guai a farsi condizionare. Altrimenti arriveremo prima o poi a indire un referendum prima di una sostituzione”.



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