James Pallotta

(Il Messaggero – G. Lengua) Jim Pallotta è infuriato. Ha seguito la partita contro il Milan da Boston e non ha digerito l’atteggiamento poco grintoso della sua squadra. Il presidente giallorosso non pensa al cambio allenatore, ma dà tutte le responsabilità agli uomini scesi in campo. Sono della stessa idea anche i tifosi dell’Olimpico che hanno assistito alla quinta sconfitta stagionale in casa: il pubblico al termine della gara ha riservato una bordata di fischi esclusivamente ai giocatori e il coro «tifiamo solo la maglia» strillato dalla Curva Sud, ha fatto da colonna sonora durante gli ultimi minuti del match. A fine partita gli ultras hanno chiamato la squadra sotto gli spalti, nessuno si è avvicinato, solo De Rossi (in panchina per tutta la gara) ha applaudito, ma il gesto non è stato apprezzato.

QUALCHE ACCIACCO – Lorenzo Pellegrini ha chiesto il cambio al 35’ del secondo tempo per un risentimento muscolare al flessore della coscia sinistra, non è in pericolo lo stage in Nazionale. Under ha subito una contusione alla caviglia, ma al momento non preoccupa, mentre Nainggolan ha perso un dente nel primo tempo per una gomitata di Kessie. «Abbiamo fatto un gran primo tempo, con poca cattiveria negli ultimi metri. Non penso sia un problema fisico, è un blocco mentale», ha detto Federico Fazio a fine partita. Il difensore argentino analizza la sconfitta: «Alla prima occasione hanno segnato e questo lo abbiamo accusato. Dopo il primo gol è stata una partita dura. Stavamo giocando meglio di loro, non avevano fatto niente fino a quando hanno segnato. I fischi dei tifosi? Forse subiamo più noi che ci siamo dentro rispetto a loro». Sabato prossimo i giallorossi affronteranno il Napoli primo in classifica: «Dobbiamo credere in noi, conosco questa squadra e ribalteremo la situazione. Ci sono sei giorni per poterci allenare, vincere e riprenderci il terzo posto».



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