Sta facendo da ambasciatore Eusebio Di Francesco, in attesa che nei prossimi giorni si parlino direttamente i due club. Ieri, però, il tecnico del Sassuolo ha prima avuto un colloquio con i dirigenti della Roma, venendo rassicurato sul suo futuro. E poi ha alzato il telefono ed ha parlato con quelli del Sassuolo, annunciandogli che nelle prossime ore sarebbero stati contattati da quelli giallorossi (tornati ieri dal summit bostoniano). Insomma, la questione sta provando a risolverla lui. O, almeno, prova a vedere se c’è la possibilità di sbloccarla, aggirando la questione dei tre milioni di euro della clausola. Clausola che Squinzi intende rispettare a tutti i costi e che invece Di Francesco pensava potesse non essere un ostacolo, in virtù di una promessa ricevuta in caso di chiamata di una grande.
DA BOSTON – Che alla fine però sarà proprio lui il tecnico della Roma lo ha di fatto ufficializzato ieri James Pallotta. «Abbiamo qualcuno in mente e dobbiamo solo finalizzare la questione. Non con il tecnico, ma con la squadra in cui si trova», ha detto il presidente della Roma a Sirius XM. Pallotta (nei confronti del quale ieri l’ex Rudi Garcia non ha usato dolci parole: «McCourt è molto più presente di lui e la differenza tra i due club, Marsiglia e Roma, si vede») poi è andato oltre: «La differenza tra la Juve e la Roma e il Napoli è la profondità. Cosa che noi non abbiamo. Terremo 17-18 giocatori di quelli attuali. Il centrocampo resterà intatto, poi ci organizzeremo per far meglio in difesa e per essere più efficaci. Le altre avversarie? L’Inter migliorerà, Spalletti è un grande tecnico. E il Napoli continuerà a far bene come sta già facendo. Noi, però, potremo arrivare a competere con le migliori dieci squadre d’Europa, ma per farlo abbiamo bisogno del nuovo stadio». Infine un pensiero su Monchi, il nuovo d.s. «È emozionante vedere come osserva le cose e piacevole capire come riesce a costruire le proprie squadre». Monchi che potrebbe avere nella sua squadra anche Nereo Bonato, ex d.s. dell’Udinese. «Il discorso per ora è prematuro – dice lo stesso Bonato – Di certo la Roma sarebbe una bella opportunità».
DA SASSUOLO – Insomma, i prossimi giorni saranno quelli decisivi. C’è da accontentare in qualche modo il Sassuolo, che sembra irremovibile sulla questione della clausola. «Al momento il futuro di Di Francesco non è ancora definito – ha detto ieri il d.g. emiliano Giovanni Carnevali – Con lui abbiamo un ottimo rapporto e vogliamo trovare la migliore soluzione per tutti. C’è un contratto e ci sono delle clausole da rispettare, ma la volontà è quella di agevolare tutti e far sì che il mister sia contento della sua scelta. Noi? Ci stiamo guardando intorno per capire chi possa essere il suo sostituto, entro la prossima settimana faremo delle valutazioni definitive». Come anche su alcuni giocatori: «Pellegrini ha un discorso aperto con la Roma, su Berardi ci sono da tempo delle valutazioni. Ogni anno si dice che dovrà cambiare squadra. Ma non è così…».
(Gazzetta dello Sport – A. Pugliese)
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