E’ fatta. Thomas Vermaelen è un giocatore della Roma. Ieri c’è stata un’accelerazione, con Sabatini al lavoro a Trigoria e Baldissoni ufficialmente in vacanza a Parigi. Il difensore belga sbarcherà all’aeroporto di Fiumicino alle 13,30. E’ stata trovata la soluzione con il prestito con diritto di riscatto, senza l’obbligo. La Roma pagherà due milioni per il prestito, più altri otto per l’eventuale riscatto. Il difensore si sottoporrà subito oggi alla visite mediche e poi firmerà il contratto, per essere inserito nella lista per i preliminari di Champions, che andrà presentata entro la mezzanotte di domani. Nell’operazione, portata avanti da tempo da Sabatini, ha dato il suo contributo anche Franco Baldini, che ha parlato con Luis Enrique e i dirigenti catalani, tra questi Ariedo Braida, che in serata ha confermato la chiusura della trattativa. Vermaelen aveva manifestato l’intenzione di cambiare squadra, dopo l’arrivo di Umtiti sarebbe diventato la quarta scelta tra i difensori centrali. Il tecnico asturiano si è convinto a dargli il via libera dopo aver promosso il giovane Marlon, proveniente dal Fluminense, che nel corso delle due amichevoli contro Celtic e Leicester ha fatto un’ottima impressione. Marlon sarà riscattato per cinque milioni dopo la quinta presenza ufficiale. Ha ventuno anni, Luis Enrique ha deciso di puntare su di lui e di lasciare andare via Vermaelen, dieci anni più anziano, che aveva giocato poco già nella passata stagione. Ieri Vermaelen è rimasto in panchina nell’amichevole disputata dal Barcellona contro il Liverpool a Londra. Da domani il difensore belga si allenerà con i nuovi compagni, ieri ha già ricevuti messaggi di benvenuto dai suoi amici Nainggolan e Szczesny.

PALLOTTA ESULTA – Il presidente James Pallotta dagli Stati Uniti ha espresso la sua soddisfazione per la chiusura della trattativa, dopo che aveva dato il suo ok all’operazione: «Sono molto felice, Vermaelen è un ottimo acquisto, un bel rinforzo per la difesa», ci ha scritto. Spalletti è stato accontentato ed era stato proprio il tecnico a lasciare intendere venerdì sera che la trattativa per Vermaelen era molto avanzata. Il belga potrebbe fare fin da subito coppia con Manolas tra dieci giorni contro il Porto. Se è in buone condizioni dovrebbe essere preferito a Fazio.

SFORZO ECONOMICO – Il difensore del Barcellona aveva trovato l’accordo con la Roma già nei giorni scorsi. Sabatini ha lavorato sodo in questi giorni per riuscire a chiudere la trattativa in tempo utile per poter dare la possibilità a Spalletti di utiulizzare Vermaelen contro il Porto. Con il calciatore l’intesa è stata raggiunta sulla base di un contratto triennale da tre milioni a stagione, lo stesso ingaggio che aveva al Barcellona. Il club catalano aveva pagato due anni fa Vermaelen quasi 20 milioni all’Arsenal. Un’operazione che, in caso di riscatto, peserà sulle casse della Roma per ben trentacinque milioni complessivi. Un acquisto che non rispetta i canoni stabiliti dalla strategia americana, secondo i quali gli investimenti più importanti hanno sempre riguardato i giovani da valorizzare. Ma Vermaelen se ha superato tutti i problemi fisici è un grande calciatore, che aggiunge qualità dopo gli altri due centrali acquistati, vale a dire Juan Jesus e Fazio. Vermaelen è un centrale sinistro, come Juan Jesus e questo significa che il brasiliano sarà utilizzato sulla fascia. Mentre Fazio sarà il jolly che può ricoprire più ruoli. Oppure l’arrivo di tre nuovi centrali darà la possibilità a Spalletti di passare alla difesa a tre. Lo scopriremo strada facendo.

(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)



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