«Tra 10 giorni dovremmo ottenere l’approvazione definitiva per il nostro stadio e la costruzione inizierà nel mese di febbraio». Torna a parlare James Pallotta e lo fa da New York, nel corso di un evento di presentazione della Serie A italiana. Speranze e non solo, nei pensieri del presidente della Roma. Sempre più a proprio agio con la sorniona dialettica romana: «Ho imparato presto – spiega il presidente – che vincere il derby è quasi più importante di conquistare lo scudetto». Poi, probabilmente sulla falsariga della precedente battuta, racconta un aneddoto: «Prima che la Roma si qualificasse in Champions League – dice riferendosi all’ultima di campionato contro il Genoa – ho lanciato una sedia contro un muro allo stadio Olimpico. Ho appena ricevuto una multa per questo». Nel frattempo, a Trigoria, è arrivato Defrel: «Non vedo l’ora di cominciare, non ho parlato con Di Francesco. Sono molto contento di giocare con una big». Oggi visite mediche e partenza per gli Stati Uniti.
(Leggo – P. Bruni)
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