Dev’essere stato come un primo giorno di scuola, ieri a Trigoria. per lui che pure la Roma l’ha conosciuta due anni fa. Ma forse mai come nell’allenamento di ieri, 1 settembre, Leo Paredes s’è sentito un calciatore giallorosso, alla fine di una sessione di mercato dentro la quale è stato in ballo dal primo all’ultimo minuto. “Sono felice di essere rimasto – ha detto in un’intervista a Sky –. Era la prima scelta, fin da quanto ero tornato dal prestito all’Empoli. Lo volevo, ecco perché sono molto felice“. Meno felice, per la verità, è il momento della Roma: “Contro Porto e Cagliari sono arrivati due risultati che non ci aspettavamo – ancora il centrocampista –. Ora non ci resta che spingere per fare meglio, non possiamo fare altro. La Roma è una squadra forte, molto più della scorsa stagione, è stata costruita per arrivare in alto”. Anche con lui, che Spalletti ha definito più forte di Pjanic: “Non so cosa pensi il mister, di sicuro sono nei suoi pensieri. Mi ha fatto sentire importante ogni giorno, di questo non posso che essere contento. Spero di giocare più partite possibili e prova a vincere con questa squadra”. Pure su questo Spalletti sarà d’accordo.

(Gazzetta dello Sport – D. Stoppini)



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