«Meno male che c’è la sosta». Lo dice con un filo di voce Paredes, intervistato da Roma Radio. L’argentino, che anche nel secondo tempo contro il Bologna ha mantenuto il 90% di passaggi completati (36 su 39), è uscito malconcio dall’Olimpico e solo oggi sosterrà gli esami strumentali alla caviglia destra per stabilire l’entità della distorsione. «A Vienna ho pure rischiato il collaterale. La sosta arriva al momento giusto – chiarisce Paredes – Ora stiamo facendo le cose giuste e siamo più convinti, ma dobbiamo ancora migliorare. Anche io devo crescere». I paragoni con Pizarro non lo spaventano: «So quanto ha dato, devo velocizzare l’azione come faceva lui». Infine un invito ai tifosi (che potrebbero tornare in Sud se le barriere non dovessero essere rialzate dopo il rugby): «Io ero abituato alla Bombonera e mi piacerebbe avere lo stesso ambiente. Peccato che qui ci sia questa situazione con i tifosi, ci aiuterebbero tanto». Anche perché la Roma a dicembre avrà un ciclo terribile tra Juve, Milan e Lazio: «Non sarà decisivo, ma dirà molto su dove possiamo arrivare».

(Leggo – F. Balzani)



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