Ventidue anni, fisico discreto, regista abituato anche a costruire, tanto da poter essere schierato pure più avanzato (o addirittura esterno sinistro alla bisogna): Leandro Paredes è l’ultimo argentino – in ordine di tempo – nel mirino della Juventus, già artefice dell’affarone Higuain. Ha tre anni di contratto con la Roma (alla quale i bianconeri hanno già soffiato tale Miralem Pjanic), la scuola Boca Juniors alle spalle, un mito come il “Mudo” Juan Roman Riquelme da tener vivo, un soprannome meritato come “El Mago”, un passato italiano in giro per Verona (sponda Chievo) ed Empoli, avallato dalla Roma che se l’è ripreso in estate.
E il futuro? Beh, il club di corso Galileo Ferraris è sempre molto attento a talenti del genere, tanto da aver mosso i primi sondaggi. L’ipotesi di assicurarselo dietro pagamento adeguato (15 milioni), per poi girare il ragazzo a Sampdoria o Empoli, rimane in piedi nelle chiacchiere del mercato, anche se il ds giallorosso Walter Sabatini preferirebbe trattenerlo, o quantomeno venderlo all’estero in caso di offerta irrifiutabile. Lo Zenit San Pietroburgo si è mosso, ma senza scatenare un entusiasmo immediato nell’entourage di Paredes. Così le chance bianconere non tramontano, visto che la Roma vuole intascare il giusto e i campioni d’Italia stanno valutando dove poter girare il calciatore, a sua volta pronto a farsi valere in vista di un possibile futuro all’ombra della Mole. Tra Juventus ed Empoli, in fondo, i rapporti sono buonissimi.
(Tuttosport – A. Milone)
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