NOTIZIE STADIO ROMA PARNASI – Nuovo interrogatorio fiume per cinque ore, andato in scena ieri pomeriggio, per Luca Parnasi, arrestato il 13 giugno scorso nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma è attualmente agli arresti domiciliari. Il passaggio di maggior rilievo nel verbale che è stato secretato su richiesta degli avvocati Giorgio Tamburrini ed Emilio Ricci riguarderebbe quello di un immobile concesso in comodato d’uso gratuito a Dario Rossin, ex capogruppo in consiglio comunale per Forza Italia.
Circostanza che aprirebbe la strada a una possibile contestazione di finanziamento illecito, sulla quale già ragionano anche per altri casi simili il pm Barbara Zuin e l’aggiunto Paolo Ielo. Rossin avrebbe inoltre ricevuto 10mila euro perla sua campagna elettorale.
Parnasi al pm ha però anche illustrato di nuovo, arricchendoli di dettagli, i rapporti con la funzionaria della soprintendenza archeologica Anna Buccellato, che — sostiene l’imprenditore — voleva imporre ad Eurnova archeologi di «sua fiducia» per i sondaggi preventivi nell’area dello stadio.
La funzionaria, secondo l’imprenditore, avrebbe provato a imporre anche una società, la Elma, senza passare da una gara pubblica. Circostanza che sembra confermata dalla stessa Buccellato, intercettata: «Siccome tutti vogliono andare a fare i carotaggi là, ho scelto un nominativo… volete fa voi?… non fa nessuno!».
(Corriere della Sera)
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