Daspo per tredici ultrà romanisti Le misure cautelari, tra cui obbligo di dimora, sono state disposte dal pm Eugenio Albamonte. Alla base dei provvedimenti è l’aggressione compiuta da un gruppo di circa venti ultras giallorossi, a poche ore dal derby capitolino del 3 aprile 2016, in danno di alcuni turisti svedesi che stavano cenando in un pub di via Palestro. I turisti erano stati sorpresi alle spalle dopo diversi sopralluoghi che avevano preceduto l’attacco. A scatenare la violenza sarebbe stata una maglia della Lazio che uno dei turisti svedesi indossava durante la cena. Il turista era stato poi colpito da un fendente al gluteo e colpito alla testa con un casco. Gli ultras avevano distrutto anche suppellettili del pub e alcuni veicoli che si trovavano in sosta nelle vicinanze. Anche un passante era stato pestato perché “colpevole” di aver filmato con il proprio cellulare quanto stava accadendo. I destinatari delle misure sono tutti riconducibili al gruppo “Roma”, protagonista dello sciopero del tifo contro le barriere allo stadio Olimpico.
(La Repubblica)
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