NOTIZIE AS ROMA DERBY – Domani all’Olimpico Pastore giocherà il suo primo derby in giallorosso. «Una partita da vincere a tutti i costi, non c’è altra via – ha detto il fantasista argentino alla fine della sfida vinta con il Frosinone – È una sfida che qui a Roma si sente tantissimo e che dobbiamo portare a casa per i tifosi e per la società. Ce la metteremo tutta, con cattiveria agonistica».
Del resto, Pastore non ha un rapporto splendido con i derby, perché proprio tra Huracan prima e Palermo poi (con il Catania, al Psg di fatto non ne ha giocati) ne ha vinti due, persi altrettanti e pareggiato uno. Considerando anche il k.o. iniziale, il suo bilancio è negativo, anche se poi ce n’è uno che l’ha consacrata nei dei del nostro calcio. Era il 14 novembre 2010 e il Palermo sconfisse il Catania (al Renzo Barbera) per 3-1, con una sua tripletta. Quel giorno Palermo si innamorò di Pastore, grazie al quale i rosanero tornarono a vincere il derby dopo due anni e mezzo.
Ed allora eccola la sfida che può cambiare davvero volto alla stagione della Roma. Lo sa la squadra, lo sa Di Francesco e lo sa anche Pastore, uno che ha la qualità immensa nei piedi di chi può fare la differenza in ogni momento della partita. Domani il Flaco giocherà ancora dove ha fatto anche contro il Frosinone, da trequartista centrale alle spalle della punta (che stavolta sarà Dzeko e non Schick). Lì, muovendosi tra le linee, ha fatto vedere di che cosa è capace, anche in virtù di una forma che sta iniziando ad arrivare e di una condizione fisica ed atletica sicuramente migliore rispetto ai suoi primi passi in giallorosso.
(Gazzetta dello Sport)
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