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Rassegna stampa

Pedro è la chioccia della Roma giovane anti Young Boys

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – In quattro hanno in totale 85 anni, 13 in meno rispetto al tridente titolare composto da Dzeko, Pedro e Mkhitaryan. I quattro moschettieri romanisti Marash Kumbulla (20), Roger Ibanez (21), Gonzalo Villar (22) e Carles Perez (22) rappresentano non solo il futuro della Roma, ma anche il presente, riferisce il Corriere della Sera.

Stasera, nella prima gara di Europa League, contro gli svizzeri dello Young Boys che dovrebbero essere l’avversaria più difficile nel girone con anche Cluj e Cska Sofia, saranno tutti e quattro titolari. Fonseca sta dimostrando di apprezzare il mix tra l’esperienza dei big e la sfrontatezza dei giovani, che con una partita ogni tre giorni da giocare troveranno sempre più spazio. «L’importante – le parole del tecnico portoghese – è avere giocatori esperti, oltre a giovani come Villar e Perez: si sono adattati al nostro calcio e sono giocatori in cui abbiamo molta fiducia per il futuro».

La gara contro il Benevento ha lanciato la coppia di spagnoli, arrivati lo scorso gennaio: l’ex del Barcellona ha segnato il gol del 5-2 con uno slalom che i più coraggiosi hanno etichettato «alla Messi», dal quale ha potuto prendere spunto per molto tempo in allenamento. Già nella passata stagione ha dimostrato di poter essere utile alla causa, ma la partenza di tutti gli esterni (Perotti, Cengiz Under e Kluivert) lo responsabilizza ulteriormente e da lui ci si attende un ulteriore salto di qualità.

L’azione personale di Villar, invece, che ha portato al gol del 4-2 di Edin Dzeko, è diventata virale sui social network. Entrambi, insomma, dopo mesi di adattamento al calcio italiano in cui avevano comunque fatto intendere le loro qualità, stanno spiccando il volo. «Sicuramente è un calcio diverso rispetto a quello spagnolo – le parole in conferenza di Villar -. Lì giocavo in B, forse è una questione di ritmo, qui è più alto. Quest’anno mi sento bene, meglio della scorsa stagione. Cerco di allenarmi sempre meglio».

Se i giovani vanno forte, tra quelli più esperti è Pedro quello che più di altri sta lasciando il segno. «È molto forte – ha concluso Villar -. Ha giocato sempre e ha segnato due gol, non sembra avere la sua età ma pare che abbia 22 anni come me. Un giocatore come lui è importante anche per Carles Perez, che può imparare molto da lui e da Dzeko».

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Se Villar e Carles Perez hanno già assaggiato le competizioni europee, per Marash Kumbulla sarà l’esordio assoluto nelle coppe. Il difensore arrivato dall’Hellas Verona, qualche giorno fa ha fatto il suo esordio da titolare nella nazionale albanese nel match di Nations League contro la Lituania, ma stasera sarà la prima volta per lui con una squadra di club. Ha già dimostrato nervi saldi e personalità, come il suo compagno di reparto Roger Ibanez.

Il brasiliano era in campo lo scorso 6 agosto negli ottavi di finale di Europa League contro il Siviglia, ma in quella occasione ha giocato con al suo fianco i più esperti Kolarov e Gianluca Mancini. Stasera toccherà a lui comandare la difesa giallorossa, in attesa del ritorno di Chris Smalling.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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