CALCIOMERCATO AS ROMA PEDRO – Il paradosso è servito. Si può essere uno dei calciatori più vincenti del mondo – 25 titoli all’attivo – l’unico ad aver vinto le più importanti manifestazioni per nazionali e per club, e nel contempo costretto a essere considerato un esubero. Strana la vita di Pedro, 33 anni, un palmares che il novanta per cento dei giocatori accetterebbe subito di avere anche solo a metà, scrive La Gazzetta dello Sport.

Eppure la Roma non vede l’ora di piazzarlo altrove, liberando un altro posto in attacco per far prendere vento ai sogni. Un anno fa lo spagnolo arrivava svincolato dal Chelsea, fortemente voluto da Fonseca, portando alla Roma il profumo delle vittorie. L’inizio sembrava sancire una sorta di terza vita, dopo quelle di Barcellona e Londra; poi da novembre il declino, gli infortuni e le incomprensioni con l’allenatore che l’aveva voluto.

Morale: Pedro ha chiuso la stagione con 39 presenze e 6 gol, rendendo alla fine il suo triennale da 3 milioni a stagione troppo pesante per un club con problemi di bilancio. Così ora si ritrova a essere un “esodato” di lusso, ma che non si può neppure allenare con Mourinho, anche se gode di tutta l’assistenza che il club gli può offrire sotto ogni punto di vista.

Tra l’altro, è in ottima compagnia, visto che tra gli esuberi eccellenti ci sono Pastore, Nzonzi, Fazio e Santon, gente che in carriera ha vinto complessivamente oltre una settantina di titoli. Comunque, se Pinto riuscirà a piazzare Pedro, anche dandogli la lista gratuita (i Friedkin non vogliono pagare buonuscite), dopo aver già piazzato Under e Kluivert, si potrà inseguire un altro attaccante, e i primi nomi della lista sono Kostic dell’Entraicht, Azmoun dello Zenit e Yaremchuk del Gent. Prima, però, Pedro & Friends dovranno fare le valigie. Mica facile.



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