Rassegna stampa
Pedro, Mkhitaryan, Dzeko: la Roma trucca la carta d’identità
NOTIZIE AS ROMA – Siamo solo alla quarta giornata ma le gerarchie dell’attacco della Roma sembrano già definite. I titolari sono Dzeko, Pedro e Mkhitaryan. Che in tre fanno 98 anni (34 il bosniaco, 33 lo spagnolo e 31 l’armeno) ma anche 4 gol (2 Dzeko e Pedro), 3 assist vincenti (tutti di Mkhitaryan) e 16 occasioni da gol create, riferisce il Corriere della Sera.
Sono i tre tenori che Fonseca ha voluto fortemente e che costuiscono un reparto di grande tecnica ed esperienza. La vera variante tattica, semmai, sta altrove. Nella difesa a 3 o a 4: contro il Benevento si è tornati alla versione con due soli centrali, a San Siro contro il Milan sembra probabile il terzetto con Mancini, Ibanez e uno tra Smalling (se recupererà) o Kumbulla. E nella posizione di Lorenzo Pellegrini, che può giocare sia in posizione più arretrata nel 3-4-2-1 che più avanzata nel 4-2-3-1.
In avanti, invece, c’è poco da inventarsi. Il minutaggio parla chiaro, in una squadra dove solo Mirante, Spinazzola e Mancini hanno giocato 360 minuti su 360. Mkhitaryan e Pedro sono stati titolari 4 volte su 4, l’armeno ha disputato 340 minuti su 360 e lo spagnolo 339.
Dzeko ha saltato la prima partita, quella «sciagurata» di Verona, finita 0-0 e poi persa 0-3 a tavolino per il pasticciaccio di Amadou Diawara, quando sembrava che fosse destinato alla Juve. Poi, però, chiuso il mercato, il centravanti bosniaco è stato titolare nelle altre tre partite – contro Juve, Udinese e Benevento – restando in campo per 262 minuti su 270. E ha ritrovato il gol, anzi due, che gli mancava in campionato dal 29 luglio (Torino-Roma 2-3).
Carles Perez e Borja Mayoral devono essere bravi a sfruttare i (pochi) minuti che Fonseca mette loro a disposizione. Il primo lo ha fatto contro il Benevento, segnando un gran gol condito con la più classica – ma vietata ai minori – esultanza in spagnolo. La trasferta di giovedì sera contro gli svizzeri dello Young Boys potrebbe essere per loro una nuova chance. quale sarà la scelta di Fonseca? Affidarsi ai tre tenori o lasciare a riposo almeno uno di loro, se non due, in vista della partita di San Siro, lunedì sera, contro il Milan capolista a punteggio pieno?
In Spagna il bel gol di Carles Perez contro il Benevento, arrivato dopo una lunga galoppata e con un sinistro preciso che non ha lasciato scampo a Montipò, è stato l’occasione per l’ennesima punzecchiatura sulla via Madrid-Barcellona. Il quotidiano As, edito nella capitale, ha messo in tavola un carico da undici: «Carles Perez ha dovuto lasciare il Barcellona per trovare un’occasione che a Roma sembra avere. Ha chiuso il successo dei giallorossi con un gran gol».
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