Pellegrini, 47 minuti in tre partite: Ranieri e la scelta di non cambiare nulla contro il Parma

AS ROMA NEWS PARMA PELLEGRINI – Lorenzo Pellegrini chiude il trittico di partite con appena 47 minuti giocati e, contro il Parma, ha assistito al trionfo giallorosso (5-0) dalla panchina per l’intera durata del match. Come riferisce Il Tempo, non è stato però l’unico “escluso” della serata: Claudio Ranieri ha optato per una decisione senza precedenti nell’era delle cinque sostituzioni, lasciando in campo gli undici titolari per tutti i 90 minuti, nonostante la partita fosse già virtualmente chiusa nel primo tempo.

La spiegazione di Ranieri: “Ho visto quello che volevo”

In conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha chiarito il motivo dietro questa scelta inusuale: «Anche i miei collaboratori erano curiosi di conoscere il motivo. Ho visto che i ragazzi stavano facendo esattamente ciò che avevo chiesto, e ho pensato di lasciare in campo chi aveva iniziato la partita. Siamo ormai abituati a sfruttare le cinque sostituzioni, ma questa volta, considerando che non ho notato cali di concentrazione e che stavano correndo bene, ho preferito non cambiare nulla».

Una decisione che sottolinea la fiducia di Ranieri nei confronti della formazione iniziale e l’importanza di premiare un atteggiamento positivo, sia tattico che mentale, in campo.

Un messaggio per tutti

L’assenza di sostituzioni non è stata solo una scelta tattica, ma anche un segnale chiaro per il resto della rosa: chi vuole guadagnarsi spazio deve dimostrare di meritarlo. La gestione di Pellegrini, capitano giallorosso, è un esempio emblematico. Nonostante il suo ruolo centrale nella squadra, Ranieri non si è fatto condizionare dai gradi: ciò che conta è l’impegno e l’efficacia sul campo.

Il caso di Pellegrini si aggiunge a quello di altri giocatori lasciati a riposo, mentre gli undici titolari sono stati premiati con l’intera durata della partita per aver eseguito alla perfezione le indicazioni del tecnico.

Una scelta rara, ma efficace

Nell’era delle cinque sostituzioni, dove gli allenatori sfruttano abitualmente l’opportunità di rinnovare energie e apportare modifiche tattiche, la decisione di Ranieri appare controcorrente. Tuttavia, la scelta ha pagato: la Roma ha dominato il Parma dall’inizio alla fine, mantenendo alta la concentrazione e offrendo una prestazione solida e brillante.

Per i tifosi e per la squadra, il messaggio è chiaro: questa Roma è pronta a lottare, con Ranieri deciso a premiare chi dimostra di meritare il posto sul campo. E per Pellegrini, così come per gli altri esclusi, il segnale è inequivocabile: il lavoro e l’impegno quotidiano sono l’unica strada per ritrovare spazio da protagonisti.

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