AS ROMA NEWS SAMPDORIA PELLEGRINI – Pellegrini tiene in alto la Roma. Il suo gol su rigore vale il quarto posto in classifica, il capitano festeggia con questa vittoria la sua duecentesima partita in serie A, scrive il Corriere dello Sport.
Lorenzo nei primi minuti ha sbloccato una partita complicata, trasformando in modo impeccabile il rigore dopo l’errore di Empoli. E’ stata una dimostrazione di forza da parte della Roma, che ha saputo gestire il risultato senza concedere nulla alla Sampdoria. Alla fine Pellegrini racconta un rigore importante: “Pesava perchè dovevo segnare, non ho mai avuto dubbi. Ad Empoli avevo tanta voglia di sbloccarmi in campionato e lo avevo sbagliato, ma questa volta sapevo che avrei fatto gol”.
Il primo gol in campionato, finora aveva segnato solo in Europa League. Adesso che si è sbloccato può aiutare la Roma a guardare in alto: “All’inizio della stagione c’era l’impressione che mancasse un po’ di equilibrio nella squadra, soprattutto nel finale delle partite. A Genova è arrivata una grande vittoria, non tanto per il rigore e per il buon primo tempo, ma questo secondo tempo ha dimostrato che avevamo una voglia di vincere fuori dal comune”.
Nel primo tempo ha preso un brutto colpo, ma è riuscito a restare in campo: “Ho preso una “vecchietta”, una ginocchiata sul muscolo. Questo tipo di infortunio è molto doloroso, ma sapevo che sarei riuscito a finire la partita”.
Ha raggiunto il traguardo delle duecento partite in serie A, una soddisfazione da dividere con le persone care: “Lo dedico alla mia famiglia, che non deve essere intesa solo come mia moglie, i miei bambini e i miei genitori, ma tutte le persone che mi sono vicine e mi hanno sostenuto in questo percorso. Mi riferisco anche ai miei agenti, sono una famiglia”. Il pensiero è anche per Giampiero Pocetta e Giovanni Ferro, che seguono Lorenzo da quando era ragazzo.
Questa vittoria regala alla Roma più convinzione, aumenta la consapevolezza di poter competere per un piazzamento importante: “Per essere il più possibile onesto con i tifosi, che si meritano tutto questo, dico che non so dove possiamo arrivare, ma non molliamo di un centimetro e lottiamo su ogni pallone. Penso e spero che loro siano fieri di noi”.
E’ una Roma operaia, che sa soffrire su ogni pallone, Pellegrini in campo interpreta questo spirito, si adatta a ricoprire più ruoli: “Sapevamo che sarebbe stata una sfida difficile perché loro giocavano in casa davanti al loro pubblico. Sappiamo quanto può essere difficile questo campo. Era importante vincere, adesso abbiamo una settimana per preparare la partita contro il Napoli. Siamo contenti e soddisfatti di questi 3 punti”.
Quattro giorni dopo il pareggio di Siviglia, la Roma ha dimostrato di essere una squadra compatta: “Se vogliamo provare a raggiungere qualcosa di importante bisogna lottare per conquistare ogni punto. Sono questi risultati che faranno la differenza. Nella scorsa stagione ci capitava di perdere per stanchezza, ma quest’anno non può capitare di perdere punti per una questione di mentalità. Si lotta fino all’ultimo secondo come se fosse una finale”.
Domenica la sfida al Napoli, per capire dove potrà arrivare la Roma: “Sono molto contento, spero di fare altre partite così. Sono soddisfatto soprattutto per la vittoria che ci permette di rimanere lì in alto dove vogliamo arrivare”.
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