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Rassegna stampa

Pellegrini d’Italia. Lorenzo, carisma e gol: così è diventato leader

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AS ROMA NEWS PELLEGRINI ITALIA – La profezia di Totti e Mourinho si è avverata: Lorenzo Pellegrini è diventato leader. Non solo della Roma fresca vincitrice di Conference, ma pure della Nazionale Azzurra che ha scoperto tardi l’utilità del suo nuovo numero 10.

Come riferisce Leggo, contro Germania e Ungheria è stato lui a risollevare un’Italia fatta a pezzi da Macedonia e Argentina. Due gol, personalità e quella qualità che era mancata alla Nazionale di Mancini da dopo l’Europeo in cui Lorenzo ha trovato spazio molto raramente.

Quell’Europeo che Pellegrini non ha potuto giocare a causa di un infortunio muscolare che l’ha costretto ai box proprio due giorni prima della partenza. Avrebbe voluto giocare il suo primo Mondiale, ma nel quarto d’ora scarso concesso da Mancini contro la Macedonia non era riuscito a dare la scossa nonostante un paio di tentativi. L’ha data in queste ultime due partite Lorenzo.

Soprattutto lunedì sera al Manuzzi di Cesena dove peraltro aveva esordito anche in serie A. Ha indossato la maglia numero 10 nel ruolo di mezz’ala, un fardello pesante considerato che in passato in azzurro l’hanno vestita due suoi amici ed idoli come Totti e De Rossi.

Il ragazzo ormai uomo di Cinecittà spera di ripercorrerne le gesta accompagnando l’Italia verso una rinascita che deve appoggiarsi su volti nuovi come il suo e come quello dei giovani provati da Mancini in questi giorni di orgoglio. L’evoluzione caratteriale del capitan romanista è anche frutto del lavoro di Mourinho che la scorsa estate aveva detto di volere tre Pellegrini per reparto.

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Il banco di prova più importante è sabato sera con l’Inghilterra del suo amico Abraham anche se un problema al solito ginocchio sinistro potrebbe invitare Mancini a tenerlo ai box. Insieme in giallorosso hanno riportato in Italia una coppa europea che mancava dal 2010. Solo uno di loro alzerà la Nations League, che però non è il Mondiale. Per quello bisognerà spostare le lancette al 2026, quando Lorenzo avrà 29 anni. L’età giusta per essere capitano. Anche della Nazionale.

FOTO: Credits by Shutterstock.com

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