Lorenzo Pellegrini

AS ROMA NEWS NAPOLI PELLEGRINI – Il calcio giocato, quello che sa fare raccontare piccole favole come quelle che stavolta si tingono di giallorosso. In vetrina, infatti, va la storia di Lorenzo Pellegrini, il capitano (poco amato) della Roma, che invece diventa decisivo per una vittoria dal sapore di Champions, scrive La Gazzetta dello Sport.

Non è un mistero che il centrocampista azzurro venga da un momento difficile, ed è proprio per questo che tanti tifosi da tempo lo avevano messo nel mirino della critica, quasi dovesse scontare “la colpa” di non essere Francesco Totti o Daniele De Rossi. Alcune scelte di José Mourinho poi – come quelle contro il Napoli – che lo avevano relegato in panchina sembravano essere l’inizio del tunnel, da cui però Pellegrini è uscito con una girata vincente.

Tra le cose belle, poi, c’è stato anche l’abbraccio “petto contro petto” con Romelu Lukaku, che nel finale si è iscritto al tabellino dei marcatori sui titoli di coda. Il modo migliore per festeggiare un primo successo con il Napoli dell’era Mourinho e il primo acuto contro una big che finora in questa Serie A era mancato.

«Questa vittoria cambia il nostro Natale e io lo avevo detto ai calciatori prima della partita – spiega l’allenatore portoghese –. Siamo riusciti a rimanere vicino a dove vogliamo stare. Il Napoli dal punto di vista tecnico è molto superiore a noi. Poi con la superiorità numerica ne abbiamo approfittato con i cambi, e la vittoria è stata meritata, anche se gli anti-romanisti daranno i merito alle espulsioni. In realtà dopo dieci minuti avevo già capito che avremmo vinto».

Merito, ovviamente, anche di Pellegrini. «Con lui è aumentata la creatività e i risultati si sono visti. Quello che ha fatto non è una sorpresa, veniva da un’ottima settimana di lavoro da capitano. Aveva iniziato a lavorare da inizio settimana per questa partita, sapeva che non avrebbe giocato titolare ma è stato professionista, ho sempre avuto la sensazione che poteva entrare e fare qualcosa. Sono contento per lui. Anche per via di Lorenzo questo sarà un grande Natale».

Anche Lukaku esalta Pellegrini. «Per me è importante. Aiuta molto la squadra, lui mi ha aiutato tanto da quando sono arrivato alla Roma. Sono contento per il suo gol, lo ha meritato tanto e ha lavorato tanto. Complimenti al suo professionismo». Simile a quello di Big Rom, che rilancia le ambizioni. «È importante vincere queste partite. L’ambizione è arrivare quarti o più alti, vediamo».

Il tecnico non nasconde i segreti della svolta. «In questa settimana magari sono stato troppo duro con la squadra. E stavolta Llorente, che aveva sofferto contro Zirkzee, ha duellato bene contro un campione come Osimhen, così come Ndicka. Se siamo tutti in ogni partita, andiamo alla lotta con tutti, anche se non per lo scudetto ma per il 4° posto. Bologna e Fiorentina stanno volando perché hanno bravi allenatori e perché hanno due squadre. Se avessimo Smalling, Dybala e Sanches potremmo lottare con tutti». Un richiesta da girare a Babbo Natale.



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