NOTIZIE AS ROMA CRISTANTE PELLEGRINI – Bryan qualcosa ha potuto dimostrare (a Torino, entrando in corsa), Lorenzo non ancora, molto probabilmente la sua stagione comincia stasera, all’Olimpico, contro l’Atalanta. Cristante e Pellegrini, forse insieme: uno mezz’ala a destra, l’altro a sinistra. Comincia il primo lieve turnover di Di Francesco. In mezzo al campo da qui in avanti ci sarà un bel buco (Strootman) e si sa, le mezze ali, negli spazi vuoti hanno il dovere di buttarsi, con i tempi giusti. Pure Di Francesco ha il suo dovere: puntare su questi due ragazzi pieni di energia e talento. Cristante viene da una stagione top con la maglia dell’Atalanta (12 gol e 4 assist in 47 presenze, coppe comprese), Pellegrini è reduce da un’annata sperimentale con la maglia della Roma (3 reti e 5 assist in 37 partite, anche qui, coppe comprese).
LA STAGIONE A TESTA ALTA – E’ la loro stagione, insomma. Cosa si fa notare in questi casi: che loro due sono il futuro della Nazionale di Mancini. Ecco, sono anche il presente della Roma, che a centrocampo punta tutto sulla loro freschezza. Solo De Rossi è oltre i trent’anni: Pastore, che agisce da mezz’ala-trequartista-esterno è sui trenta, Nzonzi come Javier, Coric di anni ne ha 21 e, appunto, Cristante e Pellegrini ne hanno rispettivamente 23 e 22. Ricapitolando il gioco delle coppie. Centrali: Nzonzi-De Rossi. Mezz’ali: Pastore, Cristante, Coric e Lorenzo Pellegrini, più Zaniolo.
Con la possibilità, come detto, di ritrovarsi Coric e Pastore in altre zone del campo. Chiaro, senza Strootman, il centrocampo perde di esperienza e perde il secondo pezzo (dei tre) della passata stagione. La rivoluzione è quasi completata: partito Nainggolan, partito Strootman, resta il solo De Rossi che oggi è incalzato da Nzonzi. Ecco perché diventa fondamentale il rendimento di Cristante e di Pellegrini, che stasera molto probabilmente saranno gli scudieri proprio del capitano. In linea teorica, chi avrà maggiori benefici dalla cessione di Strootman è proprio Pellegrini. Benefici e oneri, perché questa è una responsabilità grossa per un ragazzo di grandi qualità ma che ancora deve crescere sotto l’aspetto mentale. E quale occasione migliore? Stasera il primo esame.Un esame per due.
(Il Messaggero)
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