Rassegna stampa
Pellegrini più forte di tutto: nemmeno un accendino lo ferma
NOTIZIE AS ROMA PELLEGRINI – Se la passione diventa banale, il concetto da esprimere è facile: tutti pazzi per Lorenzo il Magnifico. È un amore per prima cosa santificato dai numeri, visto che tra i 14 giocatori dei 5 maggiori campionati europei che in questa stagione hanno fornito almeno 7 assist in tutte le competizioni, Pellegrini è l’unico ad aver giocato meno di 10 partite (9 nel suo caso, a causa di una frattura al metatarso sofferta a Lecce a fine settembre che l’ha costretto anche all’operazione). È così bravo da indossare con eleganza anche il turbantino dovuto all’accendino piovutogli sulla testa. Per questo, a fine partita, Paulo Fonseca esalta la sua prova – impastata da 2 assist e un rigore procurato – con queste parole: «È intelligente e molto importante per la squadra. Somiglia solo a se stesso, perché sa fare tanti ruoli: è un vero giocatore polivalente».
Dzeko e il gol
Il segreto per una prova del genere, però, lo rivela Edin Dzeko. «Ho un’intesa speciale con Lorenzo. Prima della partita gli avevo detto di fare qualche altro assist, spronandolo così: “In Serie A nei hai fatti 5, ora in Europa League devi farne di più”. Avete visto? Stavolta ne ha fatti due e abbiamo vinto. Bene così, perché nella Roma abbiamo giocatori molto tecnici, che possono sempre fare la differenza». Proprio vero, anche se Pellegrini un cruccio ce l’ha e lo ha rivelato alla vigilia: «Fare assist è molto bello, ma vorrei tornare a fare gol. L’emozione che si prova segnando e ricevendo l’abbraccio dei compagni è un’altra cosa». Previsioni? Arriverà presto, così come quel sospirato rinnovo di contratto con la Roma che toglierà di scena quella clausola rescissoria da 30 milioni e che fa venire i brividi ai tifosi giallorossi. D’altronde, una cifra del genere, ormai, sembra quasi un affronto per uno come lui.
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA