AS ROMA NEWS RANIERI PELLEGRINI – Il presente e il futuro della Roma sono nelle mani di Claudio Ranieri. Ieri, infatti, è arrivata l’ufficialità del suo accordo con la società giallorossa, ma anche la conferma che al termine della stagione diventerà un dirigente e avrà voce in capitolo nella scelta del suo successore in panchina, scrive il Corriere della Sera.
«L’As Roma è lieta di annunciare – si legge nella nota del club – che Claudio Ranieri è il nuovo responsabile tecnico della prima squadra. Al termine della stagione assumerà un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della proprietà per tutte le questioni sportive del club. La ricerca del nuovo allenatore continuerà nei prossimi mesi e Claudio avrà voce in capitolo anche in questa decisione».
A 73 anni compiuti da poco, Ranieri non è più solo un «aggiustatore» ma è diventato un costruttore, in questo caso del futuro della Roma, con i tifosi che sono ben lieti di affidarsi a lui: la Curva Sud interromperà la protesta portata avanti dopo l’esonero di De Rossi.
Ieri pomeriggio Ranieri ha diretto il suo primo allenamento a Trigoria: insieme a lui i collaboratori tecnici Paolo Benetti e Sergio Spalla, e i preparatori Carlo Spignoli e Massimo Catalano.
Assenti i nazionali, il sor Claudio ha ritrovato calciatori che ha già allenato in passato come Cristante, El Shaarawy e soprattutto Lorenzo Pellegrini, che dopo l’allenamento si è fermato a parlare con i tifosi fuori da Trigoria.
«La maglia della Roma – le parole del capitano giallorosso- è sempre rispettata. Le cose a volte vengono e altre no, ma il rispetto per gli allenatori e soprattutto per la maglia che portiamo non manca mai».
Quello del capitano è un vero sfogo: «Lo sappiamo anche noi che le cose non stanno andando bene, ne siamo consapevoli, stiamo male come voi tifosi. Mi è dispiaciuto che abbiate tolto gli striscioni dagli spalti, come è dispiaciuto a voi. Non siamo stupidi, capiamo la situazione. Non facciamo finta di niente, non ce ne freghiamo. Cerchiamo di fare tutto quello che possiamo ma sentirmi dire che non c’è rispetto per la maglia non va bene. Da parte mia non accadrà mai, non mancherò mai di rispetto alla Roma. Per il resto potete dire quello che volete».
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