Lorenzo Pellegrini

NOTIZIE AS ROMA PELLEGRINI – Stesso muscolo (il flessore) e dinamica dell’infortunio molto simile. Quello che cambia è la prognosi. Dopo gli esami svolti ieri, confermate le tre settimane di stop per Pellegrini. Difficile recuperare il centrocampista già per la gara contro la Juventus (22 dicembre): la ricaduta infatti induce alla massima cautela.

C’è un po’ di disappunto per questo nuovo stop: il lavoro che aveva svolto nei giorni scorsi, improntato sulla forza (palestra), aveva indotto a non forzare nell’allenamento di mercoledì. Pellegrini avrebbe dovuto dunque svolgerlo soltanto in parte. E così stava andando: proprio prima di fermarsi, però, è arrivata la doccia fredda.

Nuovo stop che dovrebbe favorire in teoria Pastore. Il condizionale è tuttavia d’obbligo. Perché l’argentino, fermo dal 21 ottobre, ora si è visto sorpassare anche da Zaniolo, affermatosi nell’ultima settimana con due ottime prestazioni contro Real Madrid e Inter. Singolare la parabola dell’ex Psg: da quando la Roma è passata stabilmente dal 4-3-3 al 4-2-3-1 – modulo che dovrebbe esaltare le sue caratteristiche tecniche nel ruolo di trequartista – è riuscito a giocare soltanto una gara per intero (Frosinone) e 37 minuti contro la Lazio.

Poi, tra infortuni e scelte tecniche (a seguito dell’esplosione di Pellegrini nel derby), ricadute e rientri a singhiozzo, soltanto qualche scampolo di gara: 12 minuti con la Spal e 7 contro l’Inter. Ora El Flaco trova ancora occupato il suo’ posto. Il finale di gara contro l’Inter ha comunque lasciato intendere come il calciatore debba lavorare per ritrovare la forma. Probabile un impiego nella ripresa a Cagliari per fare il titolare nell’oramai inutile trasferta di Plzen. Morgan De Sanctis: è diventato ds con il massimo dei voti. Mercato: piace Vilhena, centrocampista del Feyenoord.

(Il Messaggero – S. Carina)



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