Bruno Peres sarà out contro l’Inter e c’è una difesa da inventare. Il brasiliano è stato sostituito al 36’ della ripresa di Atalanta-Roma, dopo aver fatto un inutile tentativo di resistenza al dolore. Niente da fare. Così è uscito dal campo toccandosi la coscia sinistra e lasciando l’impressione di qualcosa di serio. Ecco il responso: stop di 15 giorni per colpa di un risentimento all’adduttore sinistro (lesione muscolo fasciale di primo grado del pettineo). Tornerà disponibile dopo la sosta per le nazionali, ma, sabato sera, c’è la partita contro l’Inter dei grandi ex Spalletti e Sabatini. Un match che il brasiliano sarà costretto a saltare.
A chi toccherà affrontare su quella fascia Perisic? Le ipotesi più accreditate sono tre: 1) il ritorno della difesa a tre di spallettiana memoria; 2) il debutto assoluto in serie A di Abdullahi Nura; 3) una mossa a sorpresa, tipo Nainggolan terzino destro. Di Francesco non ama la difesa a tre e quella andata in onda negli ultimi minuti della gara contro l’Atalanta è stata più frutto della concitazione che della volontà della panchina. L’allenatore voleva spostare Manolas sulla fascia ma, sul campo, si è vista più una linea a cinque, con Pellegrini in ovvia difficoltà sul Papu Gomez. Nura si è scaldato a bordo a campo e, forse, fosse stato ancora sulla panchina del Sassuolo, Di Francesco lo avrebbe mandato in campo. Ma la pressione alla Roma è ben diversa. Non è esclusa, così, una mossa a sorpresa. Nainggolan sembra l’unico con il passo per limitare Perisic, anche se la Roma perderebbe così un’arma offensiva importante.
(Corriere della Sera)
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