NOTIZIE AS ROMA PEROTTI – Qualcuno, scherzando, sui social ha scritto: «Perotti dopo i gol agli addii del Capitano e Daniele segna pure al forse addio di Smalling. Comincio a pensare che sia la Jessica Fletcher della Roma». In effetti se abbia la passione per i gialli non si sa, di certo però l’argentino è l’uomo dei gol pesanti. E anche dei regali d’addio.
La doppietta di Torino, che ha permesso alla Roma di espugnare per la prima volta l’Allianz Stadium dopo dieci sconfitte consecutive, potrebbe essere stato il regalo di addio anche a se stesso. Quella contro la Juventus, infatti, potrebbe essere l’ultima partita di Diego con la Roma in campionato, dopo quattro anni e mezzo di alti e bassi , 26 gol in 106 partite in Serie A, 32 in 138 gare complessive.
Il suo ricco (guadagna circa 3 milioni) contratto scade il prossimo 30 giugno, ma non è un mistero che la Roma stia cercando per lui una sistemazione e che la sua famiglia (soprattutto il loquace papà) non abbia mai nascosto la volontà di terminare la sua carriera in Argentina, al Boca Juniors.
I bassi nella sua carriera romanista sono rappresentati dai tanti, troppi, infortuni che lo hanno costretto a saltare un’infinità di partite e che già all’inizio della sua carriera lo aveva portato ad un passo dal ritiro anticipato. Gli alti sono legati soprattutto ai suoi primi anni romanisti, in cui ha fatto benissimo con Spalletti prima e con Di Francesco poi: alle dipendenze del tecnico di Certaldo ha segnato il gol che ha regalato alla Roma la qualificazione alla Champions League, il 28 maggio del 2017, il giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti.
Nella Champions successiva ha realizzato contro il Qarabag il gol che qualificò la formazione giallorossa agli ottavi di finale, dando in pratica il via alla cavalcata fino alla semifinale col Liverpool.
Il prossimo anno nel suo ruolo la concorrenza sarà ancora più agguerrita. Oltre a Mkhitaryan, Zaniolo, Pellegrini e Carles Perez, infatti, la Roma ha già preso lo spagnolo Pedro, che sabato si è infortunato alla spalla nella sfida tra Chelsea e Arsenal.
Una lussazione che preoccupa la Roma, che lo aspetta nei prossimi giorni per le visite mediche e per la firma ufficiale del contratto. Il trasferimento non è in dubbio, ma la Roma vuole comunque essere certa delle sue condizioni. Per questo, Pedro potrebbe anche fare una visita specialistica nella Capitale, per poi decidere se operarsi o meno.
(Gazzetta dello Sport)
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