NOTIZIE PORTO ROMA – Se Atene piange, Sparta non ride. Nel senso che se poi la Roma oggi arriverà ad Oporto frastornata dalla batosta nel derby perso con la Lazio, la squadra di Sergio Conceiçao non è che stia molto meglio. Il Porto, infatti, sabato ha perso in casa lo scontro diretto con il Benfica, che lo ha così scavalcato in vetta alla Liga portoghese.
Tra l’altro, quel Porto che fino a un mesetto fa non conosceva altro risultato che la vittoria, nelle ultime sette gare ha conseguito solo tre successi. Insomma, l’attesa è grande anche per i portoghesi, che ieri si sono allenati ancora una volta senza Aboubakar (che si sta riprendendo dal lungo infortunio) e Jorge, assente per motivi personali. Marega, rientrato al centro dell’attacco già con il Benfica, a fine gara ha rassicurato così alcuni tifosi: “Calma, alla fine vinceremo noi“.
Il maliano dovrebbe far reparto con Corona e Brahimi. Ma le soluzioni offensive per Sergio Conceiçao non mancano, anzi. C’è anche Adrian Lopez, che ha segnato all’andata alla Roma il gol che tiene in vita i portoghesi. Come terzino destro, invece, dovrebbe tornare Militao, che ha scontato le tre partite di assenza per la notte brava vissuta subito dopo Roma-Porto. Con il Benfica, intanto, Pepe ha festeggiato le cento partite con la maglia del Porto. “Sono molto felice di questo traguardo, per me è un onore far parte di questa casa – ha detto ieri il difensore biancazzurro – È per questo che sono tornato, per lottare e dare il meglio“. La Roma, ovviamente, si augura che mercoledì non succeda.
(Gazzetta dello Sport)
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