Rassegna stampa
Porto-Roma, sfida decisiva: Ranieri a caccia del suo guizzo europeo
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AS ROMA NEWS PORTO RANIERI – All’Estadio do Dragão, la Roma si gioca una fetta importante del proprio futuro. L’andata dei playoff di Europa League contro il Porto non è solo una questione di qualificazione agli ottavi, ma anche un crocevia per dare un senso alla stagione giallorossa, riporta Il Messaggero.
La storia non sorride alla Roma, sempre eliminata dal Porto nelle precedenti sfide europee. Ma questa volta Claudio Ranieri vuole invertire il destino e inseguire il suo sogno europeo, quello che gli è sempre sfuggito nella sua lunga carriera.
Ranieri e la sua ultima occasione europea?
Ranieri ha già assaggiato la Champions League, senza però mai arrivare fino in fondo. Nel suo palmarès figura una Supercoppa Europea, vinta proprio contro il Porto ai tempi del Valencia, ma non fu lui a portare gli spagnoli alla finale di Montecarlo. L’unico grande traguardo in Europa risale a 21 anni fa, quando con il Chelsea raggiunse i quarti di finale di Champions.
Forse questa è la sua ultima vera opportunità da allenatore per lasciare un segno nel calcio continentale, sempre se quel famoso “scherzo” di rimanere alla Roma anche la prossima stagione non dovesse rimanere solo una provocazione.
Dopo il Porto, potrebbe persino esserci un derby europeo contro la Lazio agli ottavi. Un motivo in più per tenere accesa la fiamma della competitività in una stagione che ha bisogno di nuove motivazioni.
Porto in difficoltà, ma l’ambiente resta caldo
Se la Roma ha bisogno di risollevarsi, il Porto non vive un momento migliore. La squadra del giovane tecnico Martín Anselmi ha vinto solo una volta nel 2024 e ha perso due giocatori chiave nel mercato di gennaio: Nico Gonzalez e Galeno. Inoltre, il presidente Villas-Boas è contestato e l’ambiente intorno alla squadra è tutt’altro che sereno.
Ranieri sa che il clima dello stadio sarà rovente, ma anche che il Porto non è imbattibile.
Dybala e Pellegrini, serve un segnale
Questa sera, più che mai, la Roma ha bisogno dei suoi uomini migliori. Un segnale di vita è atteso da Paulo Dybala, ancora a secco di gol in Europa League. L’ultima rete fuori dall’Italia dell’argentino risale alla finale di Budapest contro il Siviglia.
Anche Lorenzo Pellegrini è chiamato a dare una risposta: non parte titolare dalla sfida contro l’Eintracht Francoforte e questa potrebbe essere la serata giusta per ritrovare continuità.
La Roma e il tabù trasferta
C’è un altro dato da invertire: la Roma non vince una gara europea in trasferta (escluso il successo di San Siro contro il Milan lo scorso anno) dal 21 settembre 2023, quando batté lo Sheriff Tiraspol.
Lo stesso Ranieri ha sottolineato quanto sia fondamentale crescere in questo aspetto: “Forse incontriamo squadre più forti di noi. Dobbiamo giocare in trasferta con la stessa naturalezza con cui giochiamo in casa. Chi passerà il turno guadagnerà autostima e convinzione”.
Obiettivo qualificazione: la Roma vuole tornare grande
Il passaggio del turno non significherebbe solo continuare il percorso europeo, ma anche gettare basi solide per il futuro. Questa sera, al Do Dragão, la Roma ha la possibilità di dimostrare di essere una squadra pronta a competere anche lontano dall’Olimpico. Riusciranno i giallorossi a rompere il tabù e avvicinarsi agli ottavi?
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