Il rinforzo numerico urgente è uno: il difensore centrale che possa dare il cambio a Manolas e Juan Jesus in attesa del recupero di Rüdiger. Ma la Roma ha in mente altri tre acquisti da qui alla fine del mercato, con l’istinto e la ragione di migliorare qualitativamente l’organico: a fronte di una cessione, entrerà un volto nuovo. Magari dopo il play off di Champions League.

IL CENTRALE – Proprio in queste ore il direttore sportivo Walter Sabatini sta trattando con il Tottenham l’ingaggio del centrale difensivo Federico Fazio, argentino e anche un po’ italiano, amico di Diego Perotti, calciatore seguito da diversi anni. La Roma lo vuole in prestito con diritto di riscatto, la consueta formula che facilita i trasferimenti di tutto il mondo, ma non ha ancora preso una decisione definitiva perché intende capire cosa sia successo a Fazio negli ultimi mesi. Titolare nel Tottenham 2014/15, è uscito di scena nel semestre successivo fino al ritorno al Siviglia, dove però Unai Emery gli ha concesso solo quattro presenze. Fazio, 29 anni, è un difensore dotato di gran fisico (alto 1.95) e può fare al caso della Roma, essendo destinato a fare il “quarto”. Ma Sabatini, come sempre, si tiene aperte altre porte.

IL TERZINO DESTRO – L’eventuale arrivo di Fazio certificherebbe la necessità di un altro innesto in difesa, per la precisione sulla fascia destra, perchè a parte Torosidis non esiste un terzino di ruolo nell’organico attuale. Lo stesso Florenzi, che pure ha giocato spesso lì, è un adattato per ammissione di Spalletti, che a Boston sta utilizzando a destra un mancino come Emerson. Sabatini cercherà di accontentare l’allenatore a fine mercato, muovendosi tra Bruno Peres e Widmer che sono due calciatori costosi ma anche già pronti per l’uso, essendo esperti di campionato italiano. In corsa anche il giovane Manquillo, di proprietà dell’Atletico Madrid ma reduce da un’ottima stagione giocata al Marsiglia.

CENTROCAMPO – Il colpo di fine estate può essere però il centrocampista. E la probabile conferma di Paredes non c’entra. Ieri Kevin Grosskreutz, martello tedesco dello Stoccarda, campione del mondo con la Germania nel 2014, ha rivelato di aver declinato un’offerta della Roma, nell’intento di riportare la sua squadra in Bundesliga dopo la retrocessione di maggio. Ma il fatto che Sabatini si sia mosso per un calciatore di livello internazionale lascia capire le intenzioni del club: un acquisto in quel settore, che accresca in quantità e qualità il livello della squadra, è in cantiere. Sul piano puramente numerico a lasciargli spazio sarà Vainqueur, al di là del destino di Paredes.

ATTACCO – Tra le punte, in previsione di una possibile partenza di Iturbe e/o Ricci, la Roma si è mossa con largo anticipo per agganciare l’olandese (ma nazionale del Marocco) Hakim Ziyech, classe ‘93 del Twente: attaccante esterno o centrocampista offensivo, mancino di grandissimo talento, 17 gol nello scorso campionato. La trattativa è avviata: non a caso Sabatini ha già girato al Twente il giovane H’Maidat, acquistato a gennaio dal Brescia, anche lui olandese di origine marocchina. Ma in Olanda chiedono almeno 15 milioni, soldi che per il momento la Roma non può promettere. Il centravanti invece sarà ancora Dzeko, salvo ribaltoni: Spalletti e Sabatini hanno concordato sull’idea di rilanciarlo dopo l’importante investimento effettuato l’anno scorso.

(Corriere dello Sport – R. Maida)



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