Il «nuovo Pjanic» comincia dalla panchina. Grenier ha strappato la prima convocazione in giallorosso per il quarto di Coppa Italia, ma nonostante le lodi di Spalletti («ha le caratteristiche di Miralem, destrezza nello stretto e gran tiro») non troverà spazio tra i titolari. Perché in campo non va la Roma 2, bensì un undici solo leggermente rivisto per far rifiatare big come Nainggolan. Il belga potrebbe lasciare spazio ad El Shaarawy nel terzetto offensivo con Dzeko e Perotti. A centrocampo chance per Paredes al posto di uno tra De Rossi (piu probabile) o Strootman: sarà la prova di quanto l’argentino faccia comodo ai giallorossi, a poche ore dalla chiusura del mercato di cui stato protagonista. Idem Gerson, che è in lista e si accomoda in panchina.
In porta tocca ad Alisson, difesa a tre con ballottaggio: dovrebbe riposare Rüdiger e lasciare la corsia destra a Manolas, con Fazio al centro e uno tra Vermaelen, favorito per la pronta occasione di riscatto, e Juan Jesus. Sulle corsie esterne possibilità per Mario Rui al posto di Palmieri e Peres confermato per mancanza di sostituti. Ancora per poco, perché Florenzi sta mettendo il turbo: ieri primo allenamento con la Primavera. La data per il ritorno in campo con i baby e quella del 18 febbraio, a Trigoria contro il Crotone. Salah tornerà dall’Africa la prossima settimana, comunque vada stasera alle 20, quando il suo Egitto sfiderà in semifinale il Burkina Faso per provare a staccare il pass per la finalissima che si giochera domenica. Altrimenti, sarà finalina sabato sera.
(Il Tempo – E. Menghi)
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