Prima Roma: più assenti che presenti

NOTIZIE AS ROMA – Senza dodici calciatori impegnati con le rispettive nazionali e senza Bruno Peres, Carles Perez, e Kluivert (in isolamento domiciliare dopo essere risultati positivi al Covid-19), oggi alle 17.30 a Trigoria (diretta televisiva su Sky Serie A e Roma Tv) la Roma scenderà in campo per la sua prima stagionale. Avversaria la Sambenedettese, formazione allenata dall’ex juventino Paolo Montero che milita nel campionato di Lega Pro.

Seppure con tante assenze, Fonseca potrà fornire alcune indicazioni su come intende riprendere la stagione dal punto di vista tattico. Il vero interrogativo, che condizionerà anche le scelte sul mercato, riguarda il modulo che il portoghese intende adottare nella sua seconda stagione: continuare con la difesa a tre o ripartire dalla difesa a quattro?

Una prima, seppure parziale, risposta, potrà arrivare oggi. Fonseca, che ieri ha annullato la doppia seduta prevista, facendo svolgere alla squadra un solo allenamento, non potrà contare inizialmente nemmeno sullo spagnolo Pedro, il cui recupero procede però nel migliore dei modi: quasi certamente l’ex Barcellona sarà disponibile già alla prima, a Verona, sabato 19.

Prima di quella gara i giallorossi saranno impegnati in altre due amichevoli: la prima il 9 a Frosinone e la seconda, il 12 (fischio d’inizio alle 18), in Sardegna contro il Cagliari di Eusebio Di Francesco: un match dal sapore di serie A ad una settimana dall’inizio del campionato.

Proprio alla corte del suo ex allenatore potrebbe tornare Federico Fazio, in uscita nonostante un contratto fino al 2022, prolungato automaticamente di un anno grazie a una clausola legata alle presenze. A Cagliari ha giocato nella prima parte della scorsa stagione anche Robin Olsen, portiere svedese ritornato alla base a Trigoria e di nuovo in partenza. Ha estimatori in Germania, ma nessuno finora ha fatto un’offerta concreta alla società giallorossa. «È passato tanto tempo – le sue parole dal ritiro della nazionale svedese – da quando ho giocato l’ultima partita con il Cagliari. Però mi sono allenato bene e con continuità. Ho fiducia in me stesso. La prossima stagione? Non so davvero cosa succederà e quello che si scrive su di me non mi dà fastidio: sono abituato».

Capitolo Smalling. La Roma e lo United sono vicini ad un accordo su una base complessiva di circa 18 milioni di euro per il ritorno del difensore inglese, con cui poi i giallorossi dovranno trovare un’intesa. Smalling, 31 anni da compiere a novembre, chiede quattro anni di contratto mentre la Roma vorrebbe proporre un triennale. Un ostacolo che, vista la ferma volontà di tutti di chiudere questa telenovela, non sembra insormontabile.

Ancora in stand-by, infine, la vicenda Dzeko-Milik-Cengiz Under. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha raggiunto l’accordo economico con il Napoli. Ora tutto ruota intorno al bosniaco e al polacco. Su Milik e su Meret,che continua a piacere a Trigoria, si è espresso il d.s. napoletano Giuntoli: «Meret ha tre anni di contratto ed è molto contento di stare a Napoli, dove può fare quello step che ancora gli manca per diventare un campione. Questo mercato è difficile ma noi abbiamo tanti giocatori con un valore importante come Milik, che nonostante la scadenza nel 2021 mantiene un grande valore».

(Corriere della Sera – G. Piacentini)

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