CALCIOMERCATO AS ROMA DE ROSSI RINNOVO – L’annuncio è arrivato: Daniele De Rossi alla Roma per i prossimi tre anni. Il club ha allegato al comunicato un video emozionante montato sulle note di “Let It rain on me”, nel quale si alternano i momenti iconici della carriera di Daniele nella Roma da calciatore e quelli da allenatore negli ultimi 5 mesi, scrive Il Messaggero.
Un filmato che ha raggiunto migliaia di visualizzazioni e condivisioni. Il comunicato era atteso dal 18 aprile quando Dan Friedkin, a poche ore dal calcio d’inizio di Roma-Milan d’Europa League, aveva annunciato che l’accordo con il tecnico era stato trovato. Nel comunicato di allora non erano riportati gli anni di contratto, ma solo la certezza che De Rossi sarebbe stato l’allenatore per i prossimi anni con alcune dichiarazioni dei presidenti.
Annunciarlo prima che i giallorossi conoscessero il loro destino europeo, era un segnale di fiducia incondizionata che andava oltre i risultati che avrebbe potuto conseguire da lì in poi. Ciò che ha convinto i Friedkin è stata la sua capacità di guidare una squadra in crisi verso risultati utili, senza perdere tempo nel ricercare un nuovo equilibrio.
Ha trovato immediatamente il feeling con calciatori e dirigenti, grazie anche al suo modo di comunicare schietto e pulito. Inoltre, conoscere l’ambiente e sapersi rapportare a media e tifosi ha fatto il resto: «L’impatto positivo che la sua leadership ha portato all’intero club, ha continuato il racconto della sua storia straordinaria con la Roma. La guida di Daniele è improntata al rispetto e al coraggio, mentre la sua forza e la sua fiducia, profondamente radicate nel club sono in linea con i valori della Roma, della città e dei nostri tifosi che non hanno eguali», sono alcune delle dichiarazioni di Dan e Ryan Friedkin riportate nell’annuncio del 18 aprile.
De Rossi guadagnerà 10 milioni di 3 anni, un contratto da circa 3,3 milioni a stagione. Non di certo quello che percepiva José Mourinho, ma comunque un salario cospicuo che gli permetterà di programmare il lavoro per il futuro. Dall’8 luglio, giorno del raduno, comincerà la sua sfida più grande: riportare la Roma in Champions. Durante la preparazione, verrà giocata un’amichevole contro il Kosice che si disputerà in Slovacchia il 22 luglio, giorno in cui la società festeggerà i 97 anni dalla fondazione.
Daniele, nel prendere un club in corsa, avrebbe potuto sfruttare alibi per allentare la pressione su di lui. Invece, ha scelto sin da subito di addossarsi le responsabilità sapendo che avrebbe potuto cambiare molto se fosse rimasto alla guida della squadra. È stato un percorso a ostacoli durante il quale ha scelto di non rinunciare a nulla, di correre sia per la finale di Europa League, sia per il quarto o quinto posto. Alla fine, non è riuscito a centrare nessuno dei due obiettivi, ma non per limiti legati alle sue capacità, ma per evidenti limiti tecnici e fisici dei calciatori.
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