Roberto Pruzzo

AS ROMA NEWS LUKAKU PRUZZO – Roberto Pruzzo, storico bomber della Roma dello scudetto 1983, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport parlando di Lukaku in giallorosso. Queste le sue dichiarazioni:

«Beh, dopo tanta incertezza, prima uno, poi l’altro, finalmente è arrivato il giocatore che serviva alla Roma, un centravanti di spessore lì davanti, che possa aiutare a fare andare le cose diversamente di come sono andate finora. Conosce il campionato italiano, ha già lavorato con questo allenatore, arriva a stagione iniziata ma avrà poche problematiche, se non quella fisica. Ha solo 30 anni ed è un giocatore integro. Ci vorrà qualche allenamento per metterlo in forma. Se me lo avessero detto una settimana fa non ci avrei creduto, è stata una mossa geniale, nessuno se l’aspettava, come con Dybala». 
 
La Roma ha vinto lo scudetto quando aveva due grandi centravanti: Pruzzo e Batistuta. Adesso? 
«Il campionato è imprevedibile, anche se dopo le prime due giornate ci sono segnali inequivocabili: il Milan si è attrezzato per dare fastidio a Napoli e Inter. Se la Roma era considerata anche da me fuori dalle prime quattro, per arrivare prima ne deve superare quattro. Sarebbe già tanto entrare in Champions, poi si vedrà». 
 
Perchè Lukaku è l’attaccante che mancava alla Roma? 
«E’ uno che fa reparto da solo, un centravanti che ha questa qualità di riempire l’area. Non è di tecnica sopraffina, ma se sta a posto fisicamente può spostare gli equilibri. Sa tenere palla, tiene impegnata la difesa, è un supporto ai compagni. Questo tipo di giocatore negli ultimi due anni la Roma non lo aveva avuto e adesso ne avrà beneficio. Con Lukaku hai la prospettiva che la squadra può venire avanti e la palla non torna indietro quando arriva al centravanti».  
 
Quali squadre sono favorite per lo scudetto? 
«Devo dire che il Napoli mi ha sorpreso. Generalmente dopo una vittoria e il cambio della guida tecnica si abbassa il livello di intensità e concentrazione. Invece è come se non fosse successo niente. Ha Osimhen, che è il miglior centravanti del campionato, e un centrocampo più forte non c’è in circolazione. In queste prime partite ho visto bene anche l’Inter. Aspettiamo gli scontri diretti, ma queste due mi sembrano le più forti e poi c’è il Milan». 
 
Cosa si aspetta da Mourinho al terzo anno sulla panchina giallorossa? 
«Che possa concretizzare il programma che sta portando avanti. Senza quell’arbitro a Budapest (Taylor) avrebbe vinto il secondo trofeo e la società avrebbe incassato 50 milioni. Quest’anno può riuscirci, migliorando anche la classifica in campionato».  
 
Ci credeva che la Roma potesse arrivare a prendere Lukaku? 
«Non me l’aspettavo proprio. Se me lo avessero detto una settimana fa non ci avrei creduto. I Friedkin hanno messo a segno il vero colpo di questo mercato. Con Dybala formerà una delle migliori coppie d’attacco del campionato. L’argentino ha caratteristiche che non ha nessun altro. Si integreranno. Poi c’è Belotti, ma mi auguro che la Roma auguro possa giocare tante partite anche in coppa, quindi vorrà dire che ci sarà spazio per tutti». 
 
La società ha soddisfatto l’attesa dei tifosi 
«I Friedkin hanno capito che questa operazione era diventata davvero fattibile, ne hanno approfittato rapidamente, sono stati abili. Sono saliti sull’aereo, sono andati a prenderlo e lo hanno portato a Roma. Non è da tutti!». 



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