Roberto Pruzzo

AS ROMA NEWS PRUZZO – Il gol-scudetto dell’83 segnato al suo Genoa. La cinquina record rifilata all’Avellino. Il colpo di testa che impallinò il Liverpool nella finale di Coppa dei Campioni. La rovesciata al 90′ che gelò la Juve. Prodezze firmate Roberto Bomber Pruzzo, che con la maglia della Roma vinse per tre volte la classifica dei cannonieri, scrive Il Messaggero.

Ma in questo mare di gioia il destino infilò una beffa per i tifosi romanisti. Il 30 giugno del 1989, giusto 35 anni fa, a Perugia va in scena un Fiorentina-Roma spareggio per l’accesso alla Coppa Uefa della stagione successiva.

La numero 9 viola è sulle spalle di Pruzzo, trasferitosi in riva all’Arno voluto da Eriksson. Una coppia di ex fatale alla Roma guidata in panchina da Liedholm e in campo da Giannini e Voeller. Al quarto d’ora, infatti, un cross di un certo Roby Baggio trovò appostata sul palo lontano la testa di Pruzzo, che non perdonò Tancredi. Quel gol decise quell’ultima partita della stagione e della carriera del Bomber, chiudendo incredibilmente una parentesi aperta il 3 ottobre ’76 in un Genoa-Roma 2-2 nel quale Pruzzo segnò il suo primo gol in Serie A.



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