AS ROMA NEWS PRUZZO – Roberto Pruzzo, ex bomber della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare della crisi offensiva dei giallorossi. Queste le sue dichiarazioni:
Pruzzo, in assenza di Dybala, secondo lei Abraham e Belotti possono giocare stabilmente insieme?
“Io ai miei tempi lo facevo con Graziani e Voeller, quindi penso proprio che possano farlo anche loro. I miei compagni erano intelligenti e così ci sapevamo dividere i compiti. Ciò che conta è non essere egoisti”.
Ha l’impressione che Abraham abbia sofferto psicologicamente l’arrivo di Belotti, cioè di un centravanti che in qualche modo possa rubargli il posto?
“Non credo. Io stravedo per l’inglese, penso che sia fortissimo. È solo una questione di momenti, di situazioni. Non appena si sbloccherà tornerà a fare gol con continuità. La Roma, d’altronde, ne ha bisogno. Vedo che la squadra crea occasioni, ma poi si sbaglia troppo vicino alla porta. Alla fine c’è il rischio di pagarla”.
Lei che ha fatto del gol una missione, quanto pesa per una punta non riuscire a segnare per diverse partite?
“A me per fortuna è successo poche volte, ma ciò che provavo è una specie di senso di colpa. Sentivo che i compagni avevano bisogno di me e io non riuscivo a trovare la porta. Quando mi capitava, sa che facevo? Andavo a parlare con Liedholm e lui mi diceva: “Tranquillo Roberto. Tu gioca per la squadra e tutto si risolverà”. Naturalmente aveva ragione lui”.
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