Georgionio Wijnaldum

AS ROMA NEWS WIJNALDUM PRIMAVERA – Stremato a fine partita, ma con un grande sorriso a illuminare una delle giornate più importanti della sua carriera. Gini Wijnaldum è tornato ed è finalmente pronto a scendere in campo per una partita ufficiale, scrive il Corriere dello Sport. Ieri il centrocampista olandese ha giocato il test contro la Primavera che ha dato esiti più che positivi.

Mourinho nella giornata di ripresa degli allenamenti ha deciso di impegnare ieri i calciatori che non erano scesi in campo contro l’Empoli in una partita amichevole contro i ragazzi di Guidi, quelli che non avevano giocato due giorni fa contro la Sampdoria. Per il resto della prima squadra lavoro tra campo e palestra (Dybala sta bene e si è allenato regolarmente).

Due tempi da venti minuti, entrambi giocati da Gini per mettere ritmo nelle gambe e ritrovare il fiato. Non si è risparmiato l’ex Psg tra corsa, scatti, cambi di direzioni ma soprattutto i contrasti. Esattamente quello che voleva vedere Mourinho (a bordocampo) dal suo centrocampista.

Testare la sua condizione psicologica sugli scontri con gli avversari, per capire se sia mentalmente pronto a giocare una partita ufficiale. La risposta è arrivata ed è stata più che positiva. Chiaramente Wijnaldum ha bisogno di ritrovare il miglior ritmo, quello che inevitabilmente non può avere dopo sei mesi di inattività, ma la qualità ieri si è vista ed è proprio quella che serve alla Roma per aumentare la sua forza anche in mezzo al campo. Insomma, è esattamente quel giocatore che manca alla formazione di Mou e in partita si è immediatamente capito.

Ieri ha giocato in una formazione inedita, composta solamente dai giocatori fin qui scesi in campo col contagocce. Quindi Boer in porta, poi la difesa a quattro composta da Celik, Kumbulla, Llorente e il giovane Oliveras sulla fascia sinistra. A centrocampo oltre a Wijnaldum anche Camara e Tahirovic, con la coppia Belotti-Solbakken in attacco. Doppietta del “Gallo” che vuole cercare di strappare più minuti in campo dopo aver trovato la rete in Coppa Italia contro la Cremonese. Molto bene Llorente, soprattutto per le sue abilità con i piedi e nell’impostazione del gioco. In buone condizioni anche Camara che ha dato il giusto supporto a Gini quando non riusciva a reggere il ritmo del gioco. Amichevole terminata 2-2 (a segno Volpato con la Primavera), ma il risultato contava molto poco. 

Wijnaldum adesso ha davvero chiuso la fase del recupero, alla fine della partita ha ricevuto il cinque da tutti i giocatori ma anche dallo staff tecnico. La fine dell’inbuco, adesso il suo vero inizio con la Roma. Nella partita non ha mai avuto paura di un contrasto, anzi, li cercava per recuperare il pallone e migliorare il suo pressing e quell’aggressività sul portatore avversario che tanto serve a Mourinho.

Ieri il tecnico ha visionato il suo lavoro, si è complimentato con lui e non vede l’ora di poterlo schierare titolare nelle gare tra campionato ed Europa League. Ma intanto molto probabilmente partirà con la squadra per Lecce e se necessario Mou lo impiegherà nei minuti finali per fargli prendere ritmo. Altrimenti debutto rinviato alla prossima settimana, non contro il Salisburgo – partita insidiosa in trasferta – ma all’Olimpico contro l’Hellas Verona. Ora continuerà a lavorare con la squadra, sia nella fase atletica, sia in quella tattica: il suo obiettivo è inserirsi al meglio nei meccanismi di squadra per essere pronto il prima possibile a fare la differenza in mezzo al campo. 



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