Rassegna stampa
Quel “Black Friday” nel titolo che è diventato un caso

NOTIZIE BLACK FRIDAY CORRIERE DELLO SPORT – Un caso internazionale. Il titolo di apertura del Corriere dello Sport di ieri ha sollevato polemiche e un’ondata di indignazione sui social. «Black friday» il titolo scelto ieri in prima pagina per presentare la sfida di San Siro, con le foto dei protagonisti Lukaku e Smalling e il catenaccio che spiegava: «Ex compagni allo United e oggi idoli di Inter e Roma. Hanno imparato a stimarsi e preso posizioni forti contro il razzismo (…)».
Nell’occhio del ciclone
Questa spiegazione però non ha evitato al quotidiano sportivo della Capitale di finire nell’occhio del ciclone. Subito sono scesi in campo i club con i propri profili social a stigmatizzare. L’account inglese della Roma ha twittato questa frase: «Nessuno, assolutamente nessuno, nemmeno uno solo», con la foto della prima pagina. Così l’Inter: «Il calcio è passione, cultura e fratellanza. Siamo e saremo sempre contro ogni forma di discriminazione». La notizia ha fatto in fretta il giro del mondo sui social e sui quotidiani digitali nazionali e internazionali: dalla Bbc al Guardian, dal Telegraph alla Cnn, dal New York Times al Globo. Più tardi, il club giallorosso e il Milan – non direttamente coinvolto nel titolo del giornale, ma in prima fila nei progetti della Serie A contro il razzismo – hanno diramato una nota comune con la decisione di chiudere i propri centri sportivi ai cronisti del Corsport fino al 31 dicembre. Poi, sono intervenuti i diretti interessati, Lukaku e Smalling, con due post sui social. L’attaccante dell’Inter ha definito il titolo «il più stupido che abbia mai visto nella mia carriera. Così si continua ad alimentare la negatività e il tema del razzismo», mentre il difensore romanista ha scritto «quanto è accaduto è sbagliato e insensibile».
La difesa
A difesa del giornale si è schierato l’Ordine dei giornalisti, esprimendo «sdegno per l’attacco ai giornalisti del Corriere dello Sport». Il direttore Ivan Zazzaroni ha rivendicato e difeso la scelta del titolo in un editoriale sul sito del giornale intitolato L’elogio della differenza: «Per chi vuole capirlo, era ed è solo l’elogio della differenza, l’orgoglio della differenza, la ricchezza magnifica della differenza».
(Gazzetta dello Sport)
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA