AS ROMA NEWS NAPOLI ZANIOLO – Le lacrime di Lorenzo Insigne e le smorfie di dolore di Nicolò Zaniolo sono l’epilogo di una sfida intensa e alla fine senza vincitori. E nella foto finale c’è anche una sorta di passaggio di consegne in chiave Nazionale. Piange Lorenzo perché vede svanire il suo grande sogno di vincere lo scudetto da capitano della squadra della sua città, scrive La Gazzetta dello Sport.
Eppure Insigne ha giocato una gara più che buona e ha segnato un rigore importantissimo con grande freddezza. Ha lasciato il campo stremato perché ha corso indietro nella ripresa per aiutare la difesa. Ma quando è uscito il Napoli ancora vinceva e il sogno poteva continuare. Poi quel pari ha fatto scattare le lacrime. Che sono di delusione e rabbia per l’obiettivo che si allontana. Per un addio al Napoli che si avvicina senza quegli acuti che sperava. Senza riuscire a dare quell’apporto per raggiungere il traguardo agognato. Con quello di ieri Insigne è a quota 120 gol a solo uno da Marek Hamsik, secondo cannoniere di sempre del Napoli. Ma questi gol dovevano servire allo scudetto non alle classifiche marcatori.
Per Zaniolo, invece, c’era stata un po’ di paura, almeno all’inizio, temendo anche una distorsione al ginocchio. Ed invece Nicolò è dovuto uscire per una distorsione, sì, ma alla caviglia destra. Nulla di gravissimo, tanto che lo stesso attaccante della Roma a fine partita ha rassicurato tutti direttamente dal suo account Instagram: «Piccola storta, assolutamente nulla di grave! Bellissima partita oggi!».
Insomma, un sospiro di sollievo, con Zaniolo che avrebbe comunque saltato per squalifica la sfida di sabato prossimo a Milano, contro l’Inter. «Non mi sembra che Nicolò abbia un problema importante, il problema è che con l’Inter non potrà giocare», ha detto a fine partita José Mourinho. Zaniolo dovrebbe tornare a Leicester, per la semifinale di andata della Conference League, in programma il 28 aprile. E lì riprenderà il filo interrotto ieri pomeriggio al Maradona di Napoli.
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