Mohamed Salah

Mohamed Salah sta correndo incontro a numeri da primato, e non solo per se stesso. Otto i gol in campionato, diciotto quelli in coppia con il gigante Dzeko (nessuno in Europa come loro, nemmeno la premiata ditta Messi-Suarez del Barcellona), servito, spesso, in modo tanto naturale quanto delizioso dalla freccia egiziana. «A volte va tanto di fretta che finisce fuori giri…», scherza il tecnico giallorosso Luciano Spalletti. Salah va a più di 30 all’ora quando accelera: sopra i trenta all’ora viaggiano Bale (36,9 per precisione), Cristiano Ronaldo (33,6), Messi (32,5), ma anche Rooney (31,2), Ribery (30,7) e Sergio Ramos (30,6).

In casa l’egiziano è infallibile: sette gol su otto nascono all’Olimpico. Fuori si trasforma in uomo-assist. Prima di lui, solo altri tre giocatori africani erano riusciti nell’impresa di regalarsi una tripletta: George Weah, Patrick Mboma e Kevin Prince Boateng. «Ho scelto la Roma perché – dice l’egiziano – voglio vincere un trofeo. Questo è il nostro obiettivo nella stagione in corso». Il cammino di Momo in campionato, però, è destinato ad interrompersi: la parentesi per l’impegno in Coppa d’Africa che comincerà il prossimo 14 gennaio per finire il 5 febbraio: qualora l’Egitto dovesse giocarsela fino in fondo, Salah perderebbe cinque partite (contro Udinese, Cagliari, Sampdoria, Fiorentina e Crotone).

(La Stampa)



FOTO: Credits by Shutterstock.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA

🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨