AS ROMA NEWS EUROPA LEAGUE – Definirla una febbre da Roma sarebbe riduttivo, perché nelle ultime due stagioni sono arrivati ben trentuno sold out allo stadio Olimpico. Definiamola allora una magnifica ossessione, quella per la squadra, per Mourinho, per la voglia di seguirla ovunque e a prescindere dal risultato. A maggior ragione se di mezzo c’è una finale europea, la seconda consecutiva negli ultimi due anni, scrive il Corriere dello Sport.
Ecco allora l’ossessione da Roma, quella che ha portato in meno di un’ora a polverizzare i biglietti per Budapest messi a disposizione dalla Roma: ben 15500 tagliandi, anzi, codici per formalizzare poi l’acquisto sui canali Uefa, sono stati spazzati via dalle oltre centoventimila richieste dei romanisti che già un minuto dopo la fine della sfida contro il Bayer erano a caccia di un posto alla Puskas Arena.
Ieri per le strade di Leverkusen e di Colonia tra i tifosi non si parlava di altro: l’attenzione era solo sul biglietto, sul viaggio (esauriti i voli diretti per Budapest), sul pernottamento nella capitale ungherese. Una vera e propria caccia al biglietto cominciata prima con la prelazione per gli abbonati e terminata alle 18 di ieri, appena un’ora dopo dall’inizio della vendita libera. Chi non ce l’ha fatta potrà provare, nei prossimi giorni, tramite i canali Uefa.
Per tutti gli altri, l’appuntamento contro il Siviglia (a proposito, il club ha riservato un voucher di 200 euro a ogni tifoso che partirà per Budapest) sarà davanti al televisore. Perché al momento è ancora in dubbio la possibilità di poter utilizzare lo stadio Olimpico per installare i maxi schermi e rimpierlo di tifosi romanisti. Come fatto quasi un anno fa per la finale di Conference League contro il Feyenoord: un spettacolo mozzafiato di uno stadio sold out e colorato di giallo e rosso anche senza la partita in campo.
Al momento la società giallorossa non ha inviato richieste ufficiali a Sport e Salute, proprietaria dell’Olimpico. Valutazioni in corso perché pochi giorni dopo è prevista l’ultima di campionato, in casa, contro lo Spezia. La sistemazione dei maxi schermi o un’eventuale invasione – come un anno fa – rischierebbe di danneggiare il manto erboso. In ogni caso, se la Roma chiamasse, Sport e Salute sarebbe aperta a discuterne.
I colloqui sono in corso con il Comune e le autorità cittadine per capire la disponibilità di eventuali zone per poter organizzare un raduno di tifosi: scartata l’ipotesi Circo Massimo per il concerto di Zucchero proprio il 31 maggio, al vaglio altre zone della capitale sebbene rispetto a un anno fa a Tirana, la disponibilità di biglietti a disposizione (anche dalla Uefa) è maggiore e quindi saranno molti di più i tifosi che potranno volare, con qualsiasi mezzo, a Budapest. L’ossessione da Roma oltre ogni limite: e a proposito, sono già 11mila gli abbonamenti venduti per la prossima stagione.
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