Josè Mourinho

AS ROMA NEWS MOURINHO – Il giorno dopo la sconfitta con il Milan, il risveglio per i romanisti è stato duro: i i giallorossi sono fuori dalla Coppa Italia per mano della Lazio e al nono posto in campionato, a -5 dalla zona Champions, scrive il Corriere della Sera.

Qualsiasi altro allenatore che non si chiamasse Mourinho sarebbe probabilmente già stato esonerato e infatti, in attesa di una decisione da parte dei Friedkin, le quote sul licenziamento dello Special One sono crollate: secondo Snai, l’esonero del portoghese si gioca a 1,75.

La soluzione, da domenica, è argomento di discussione nelle radio e sui social. «Non credo che sia il caso di esonerare Mourinho – le parole di Roberto Pruzzo , sarebbe ancora peggio per la Roma, che è una squadra fragile. Verrebbe a mancare un punto di riferimento perché la figura di Mou è predominante nel bene e nel male e mette al riparo i giocatori che non hanno tanta personalità. La stagione non è del tutto compromessa, ma serve tornare nei binari giusti».

Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda c’è Rosella Sensi. «È inutile – le parole dell’ex presidentessa – andare alla caccia di colpevoli. Ci sono passata anche io e so cosa significa, bisogna fare gruppo e non cedere alle pressioni dei media e della piazza. Questo riguarda la società, lo staff tecnico e la squadra. C’è ancora una stagione tutta da giocare, la zona Champions non è lontana e il cammino in Europa resta un’opportunità. Cambiare rotta è possibile, a patto che tutti si sentano sulla stessa nave».

Più critico è Vincent Candela: «È un momento durissimo – le parole del francese –, soprattutto per i romanisti che assistono a tutto questo. Nel gruppo non c’è armonia, siamo noni in classifica, vedo i giocatori discutere tra loro in campo. Ci sono alcune scelte di Mourinho che non comprendo, su tutte quella di lasciare fuori sistematicamente Belotti. Dybala? Se non sta bene è giusto non rischiare, ma se non ha lesioni forse uno sforzo avrebbe potuto farlo».

Auspica un cambio di rotta Franco Tancredi: «C’è qualcosa che non va – le parole del portiere del secondo scudetto – e la società deve prenderne atto. Presto non ci sarà più un direttore sportivo, bisogna decidere se andare avanti o meno con Mourinho: i tifosi hanno dimostrato di volerlo con i sold-out ma l’importante è riuscire a fare un programma. La Champions dista 5 punti, ma bisogna dare una svolta».

Duro il commento di Fabio Petruzzi. «Se un extraterrestre sbarcasse sulla terra e vedesse la Roma, non sapendo che in panchina c’è un tecnico come Mourinho penserebbe: è il caos. Al nono posto, fuori dalla Coppa Italia per mano della Lazio, è normale che la posizione dell’allenatore sia in discussione».



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