(Leggo – F. Balzani) Ante Coric è il post Modric? È ancora presto per dirlo, ma da ieri la Roma può iniziare a scoprirlo davvero. Dopo le visite mediche l’ormai ex centrocampista della Dinamo Zagabria ha firmato il contratto che lo legherà alla Roma per 5 anni con uno stipendio a salire da 1 a 1,5 milioni. Al club croato, invece, andranno 6 milioni più un eventuale 10% del prezzo di cessione entro due anni con un minimo garantito di due milioni. Coric, classe ’97 e già nel giro della nazionale (ma non sarà al Mondiale), può giocare sia da regista sia da trequartista. Maglia nera, il tatuaggio di Topolino sul petto e faccia pulita, il croato era da tempo nel mirino di Monchi. Ieri l’annuncio è arrivato intorno alle 14,30 con un video molto originale sull’account Twitter inglese della Roma. Poi sono arrivate le sue prime parole da giallorosso: «Ho scelto uno dei migliori club europei, ho fatto di tutto per poter essere qui. Mi ispiro a Modric ovviamente ma pure a Totti che è stato uno dei più forti del mondo. I tifosi? In Croazia tutti sappiamo che sono i migliori d’Europa». Anche se qualcuno ieri sui social gli ha ricordato una foto in cui Ante indossava la maglia del Napoli regalata dal connazionale Rog. Inezie. Il primo colpo di Monchi quindi è partito e domani potrebbe essere il turno di Marcano che aveva preso tempo per alcuni problemi familiari. Il ds è raggiante: «Con Coric ci siamo assicurati uno dei talenti emergenti». Il prossimo potrebbe essere Kluivert. Ieri Monchi a Napoli ha ritirato il premio Football Leader 2018 come miglior dirigente. Alla cerimonia presente pure Raiola che non esclude un doppio affare: «Balotelli finirà alla Roma o al Napoli. In Italia non c’è un attaccante più forte di lui. Se un club ha un progetto ambizioso, può fare un grande affare. Non è totalmente a parametro zero ma questi sono problemi miei. Kluivert? È pronto per fare il salto, ma l’Ajax non vuole vendere i suoi gioielli. Non è semplice».
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