Ranieri chiude il capitolo allenatore: “Non ho mai detto bugie”. Ora vuole il sorpasso in classifica

AS ROMA NEWS JUVENTUS RANIERI – Claudio Ranieri non si nasconde. Alla vigilia del big match tra Roma e Juventus, il tecnico giallorosso risponde con decisione a chi lo accusa di sviare sul fronte allenatore: “Non vi ho mai detto bugie”, taglia corto in conferenza stampa, chiudendo a doppia mandata l’argomento. Il suo futuro resta ancora in sospeso, ma intanto il presente parla chiaro: domenica all’Olimpico contro la Juve non c’è spazio per distrazioni. C’è in palio un sorpasso in classifica che, fino a pochi mesi fa, sembrava impossibile.

Ranieri e la Juve, ferite mai del tutto rimarginate

Il passato juventino di Ranieri resta una ferita che non ha mai del tutto rimarginato. Il tecnico romano fu esonerato nel 2009 in modo controverso, e ancora oggi, come racconta Tuttosport, Sir Claudio custodisce gelosamente la sua verità: “Un giorno, forse, racconterò tutto quando avrò chiuso con la panchina”. Parole che lasciano intravedere rancori mai del tutto sopiti, ma che non oscurano la sua concentrazione sulla sfida imminente.

Obiettivo sorpasso: Roma a caccia della Juve

La Roma arriva al big match con una carica enorme: sette vittorie consecutive e la concreta possibilità di agganciare la Juventus a quota 59 punti, superandola grazie agli scontri diretti a favore (pareggio all’andata, ma differenza reti in mano ai giallorossi). Un’impresa che, se realizzata, renderebbe ancora più clamorosa la rimonta operata da Ranieri da quando ha preso il timone della squadra.

Formazione: Celik recupera, Saelemaekers out

Dal punto di vista tattico, Ranieri dovrà fare a meno di Saelemaekers, squalificato, ma potrà contare su Zeki Celik, pienamente recuperato. Il turco dovrebbe completare la linea difensiva con Mancini e Ndicka, mentre davanti si affiderà a Dovbyk supportato da Soulé e forse Baldanzi o Pellegrini.

Tabù big: la Roma cerca il secondo colpo stagionale

Contro la Juve, però, c’è anche un altro avversario da battere: il tabù degli scontri diretti. In questa stagione, la Roma ha vinto solo una partita contro le big, proprio il derby contro la Lazio. Per il resto, 5 sconfitte e 4 pareggi. Un ruolino che pesa come un macigno nella corsa Champions, ma che domenica potrebbe cambiare volto.

Una sfida che vale doppio

Roma-Juve sarà più di una semplice partita. Per Ranieri è la possibilità di un riscatto personale contro il suo passato, per la squadra è l’occasione di dimostrare di essere davvero tornata grande. E magari, per Claudio, anche il primo passo verso quella chiusura di carriera che – a suon di vittorie – potrebbe riscrivere la storia.

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