Rassegna stampa
Ranieri e la Roma fuori dalla Champions: “Non prendiamo in giro i tifosi”. La sua schiettezza scuote Trigoria

AS ROMA NEWS RANIERI CHAMPIONS LEAGUE – Claudio Ranieri non cambia mai. Né stile né tono. Alla vigilia della sfida contro il Verona, il tecnico della Roma regala una nuova lezione di onestà intellettuale. Schietto, diretto, senza filtri, Ranieri – come riporta Il Messaggero – ha messo in chiaro le reali ambizioni stagionali della squadra giallorossa, spazzando via ogni illusione residua legata alla qualificazione in Champions League.
«Ma quale Champions? Non prendiamo in giro i tifosi. Mettereste un euro sulla Roma? Lo perdereste», ha detto con sincerità disarmante. Un’affermazione che ha zittito la sala stampa di Trigoria, dove Ranieri ha ribadito: «Possiamo arrivarci solo se crollano tutte, sarebbe un capolavoro. Ma dobbiamo essere seri con la nostra gente». Nessuna promessa, nessuna finzione. Solo realtà.
Il gap con le big resta un nodo irrisolto
Il tecnico romano ha poi puntato il dito contro una verità che, a distanza di anni, sembra immutata: il divario tra la Roma e le prime 4-5 squadre del campionato. Un concetto che non ha bisogno di interpretazioni: «Il gap lo vedete tutti, è evidente», ha aggiunto Ranieri. E chiudendo gli occhi, sembra quasi di ascoltare le parole di De Rossi. O di José Mourinho. Perché alla fine, al di là dei nomi, la storia resta sempre la stessa.
Dal 2020 a oggi, la Roma ha concluso (e si avvia a concludere anche questa stagione) intorno ai 63 punti in classifica, lontana dalle posizioni che contano. Ranieri, che tra poche settimane potrebbe ricoprire il ruolo di senior advisor, ha scelto di parlare chiaro, tracciando un profilo onesto del presente e soprattutto del futuro.
Il mercato? Nessuna rivoluzione
L’altra verità scomoda riguarda il mercato. Ranieri lo ha già detto e ribadito anche stavolta: «Chi verrà dovrà sapere che per i prossimi due mercati non potremo fare spese pazze». Un messaggio chiaro anche per il futuro allenatore – qualunque sia il suo nome – che dovrà accettare una Roma in modalità sostenibile, almeno per due sessioni estive.
E qui sorge la domanda che aleggia a Trigoria e tra i tifosi: come si può colmare il gap con le big senza investimenti? La risposta, per ora, non c’è. Ma la Roma dovrà cercarla al più presto.
Nel frattempo, la voce onesta di Claudio Ranieri rimane una delle poche certezze in un ambiente spesso confuso da aspettative sbagliate e ambizioni mal calibrate. E il suo futuro da dirigente, se confermato, potrebbe essere una risorsa preziosa per riportare un po’ di verità in una Roma che ha bisogno soprattutto di lucidità. E meno illusioni.
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