Ranieri, la cura della Roma: dignità ritrovata e futuro da costruire

AS ROMA NEWS RANIERI – Claudio Ranieri ha riportato la Roma sulla retta via. Un intervento tempestivo, quello del tecnico romano, chiamato a risollevare le sorti di una squadra in caduta libera. Quando sembrava che tutto fosse semplice, la gestione precedente ha complicato le cose. L’esonero di Mister Daniele De Rossi, dopo appena quattro giornate, e la scelta di Ivan Juric come sostituto si sono rivelati errori evidenti, poco adatti a una piazza come quella romanista, riporta Il Corriere della Sera.

L’arrivo di Ranieri: un medico del Pronto Soccorso per la Roma

Ranieri si è dimostrato l’uomo giusto per affrontare l’emergenza. Con mestiere, buon senso e una profonda conoscenza del calcio, ha preso una squadra priva di identità e risultati, togliendola dai bassifondi della classifica. La vittoria contro il Genoa, ultima in ordine di tempo, è stata la conferma che il percorso intrapreso è quello corretto.

In sole nove gare, Ranieri ha conquistato 14 punti, più dei 13 ottenuti dai suoi predecessori in dodici partite. Non un risultato eccezionale, ma sufficiente per dare alla Roma la stabilità necessaria per guardare avanti, abbandonando le paure di una stagione nata sotto il segno dell’incertezza.

La caccia al successore: una scelta cruciale per i Friedkin

Ora la sfida passa ai Friedkin, che hanno il compito di scegliere con attenzione il prossimo allenatore. La responsabilità è enorme: la Roma non può permettersi un’altra scelta sbagliata, né affidarsi a suggestioni o figure inadatte a guidare un club così importante. Per fortuna, Ranieri non sarà solo un traghettatore ma un consulente chiave per individuare il profilo giusto.

Un futuro da costruire con la guida di Ranieri

Ranieri ha restituito dignità alla Roma, rivitalizzando giocatori che sembravano aver perso fiducia e offrendo ai tifosi la possibilità di sognare nuovamente. Il futuro è aperto, e con la guida esperta di CR3, i giallorossi possono affrontare le prossime sfide con rinnovata determinazione. Sbagliare è umano, ma perseverare negli errori sarebbe imperdonabile.