AS ROMA NEWS NAPOLI RANIERI – Dici: c’è Claudio Ranieri e tutto passa. La situazione della Roma non lascia aperta la porta dell’ottimismo, almeno nel breve periodo. La presenza di Sir Claudio aiuta, rasserena, tranquillizza. Ma poi c’è una realtà con la quale bisogna fare i conti. Ranieri è arrivato solo da otto giorni, e di giocatori ne ha visti pochi e per poco tempo, scrive Il Messaggero.
E il calendario ora non aiuta: domani c’è il Napoli, giovedì il Tottenham a Londra e poi l’Atalanta in casa. La classifica piange: la Roma è desolatamente al tredicesimo posto, quattro punti in più Lecce che è terzultimo. Il lavoro è duro anche sul piano psicologico, e a questa squadra – tanto per cominciare – servirebbero i migliori Dybala e Pellegrini, che vivono una fase di ribasso. In una situazione come questa forse il rassicurante Ranieri può non essere sufficiente, ci vorrebbe il mago Harry Potter.
“No, non serve un mago ma ‘una persona normale’ che dia loro fiducia e pian piano si risolvono i problemi. Ho sempre cercato di tirar fuori il bambino che è dentro i giocatori. Bisogna cercare di giocare con l’entusiasmo di un bambino anche se siamo adulti. Se uno è malato non diventa sano dall’oggi al domani, abbiamo degli step. Solo chi cade può rialzarsi dalle difficoltà e noi abbiamo la possibilità di farlo”.
C’è uno in particolare a dover trovare la forza di rialzarsi ed è Lorenzo Pellegrini: “Deve saper reagire. Per essere un romano è un po’ introverso, si tiene tutto dentro. Lui soffre dentro ma deve saper affrontare le avversità e sono convinto che ce la farà”. Stesso discorso vale per Dybala, che non riesce a superare i problemi fisici: “Se viene evidenziato che non c’è un vero infortunio allora bisogna scandagliare ancora di più e capire il perché di questo dolore”.
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