Ranieri premiato con il Trofeo Maestrelli: “Roma in crescita, ora arriva il difficile”

AS ROMA NEWS RANIERI – Claudio Ranieri è stato ancora una volta protagonista al Premio Maestrelli, che lo ha visto insignito per la terza volta del prestigioso riconoscimento dedicato ai migliori allenatori del calcio italiano. Presso Le Panteraie di Montecatini Terme, il tecnico della Roma ha ricevuto il premio con orgoglio, sottolineando il valore di un riconoscimento intitolato a una figura storica del calcio italiano, riporta Il Tempo.

“Ricevere questo premio fa sempre piacere, perché Maestrelli era un allenatore capace di amalgamare i suoi campioni. Riceverlo in un momento positivo per la squadra, poi, è ancora più bello. Ora, però, arriva il difficile, perché il campionato è apertissimo”.

Ranieri: “Ho dato autostima alla squadra, ora tutti dovranno dare di più”

L’allenatore giallorosso ha parlato del percorso di crescita della sua Roma, capace di rientrare in corsa per la Champions League dopo un inizio di stagione complicato: “Ho pensato solo a far bene e a restituire ai ragazzi autostima e positività. C’è stato un grande sacrificio da parte di tutti, e ora i risultati si vedono”.

Il finale di stagione, però, sarà in salita, soprattutto per l’assenza di Paulo Dybala, fermo ai box per almeno un mese. “Speriamo che la squadra si compatti ulteriormente, perché senza un campione del genere dobbiamo tutti dare qualcosa in più”.

Dovbyk, il gol e l’abbraccio della squadra: “Ha bisogno di affetto”

Tra i temi toccati da Ranieri anche il gol vittoria di Artem Dovbyk contro il Cagliari, un momento importante per l’attaccante ucraino spesso criticato nelle ultime settimane. “Mi ha fatto piacere vedere il pubblico sostenerlo e i suoi compagni di squadra correre ad abbracciarlo dopo il gol. Artem è un ragazzo molto timido, ha bisogno di comprensione e affetto da parte di tutti noi”.

Ranieri conferma l’addio: “La pensione è la cosa giusta”

Infine, Ranieri ha ribadito con fermezza la sua decisione di concludere la carriera da allenatore al termine della stagione: “La pensione è la cosa giusta”.

Parole che confermano l’intenzione del tecnico di lasciare la panchina dopo aver dato tutto per la sua Roma, con un ultimo grande obiettivo ancora da raggiungere: la qualificazione in Champions League.

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