Ranieri verso la conferma? La Roma ritrova identità e gol, Friedkin riflette sul futuro

AS ROMA NEWS ALLENATORE RANIERI – Claudio Ranieri, subentrato appena 40 giorni fa per risollevare una Roma in crisi, potrebbe non essere solo una soluzione temporanea. Il tecnico di Testaccio sta guidando la squadra con mano ferma, riportando risultati, entusiasmo e, soprattutto, un’identità chiara. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la suggestione di un “Ranieri-bis” per la prossima stagione non è più solo una possibilità remota, ma un’opzione concreta che potrebbe prendere forma, complice la fiducia di società, squadra e tifosi.

Ranieri, la guida sicura per la ripartenza

L’idea di confermare Ranieri alla guida della Roma trova le sue radici in una logica di continuità. I Friedkin sanno che attrarre un top manager internazionale richiede una base solida, non solo sul campo, ma anche a livello organizzativo. Per questo motivo, Ranieri potrebbe essere il traghettatore ideale per accompagnare la squadra verso posizioni di vertice, consolidando il progetto tecnico e preparando il terreno per un ulteriore salto di qualità.

Il tecnico, che ha già dichiarato di essere “a disposizione della Roma”, ha un curriculum di tutto rispetto: una Premier League vinta con il Leicester, successi in Europa e il salvataggio del Cagliari la scorsa stagione. In giallorosso, è già stato protagonista di una memorabile rimonta nel 2010 e ora sta riscrivendo una nuova pagina della sua storia con la squadra capitolina.

Il peso dei numeri: una Roma trasformata

Sotto la guida di Ranieri, la Roma ha ritrovato il gol e la gioia di giocare. In sole 8 partite, i giallorossi hanno segnato 18 reti, con 14 marcatori diversi, quasi due per partita. Prima del suo arrivo, la squadra aveva messo a segno solo 10 gol in 16 gare, un dato che testimonia la rinascita offensiva orchestrata dal tecnico.

La vittoria per 5-0 contro il Parma è stata la migliore prestazione del 2024, con un festival del gol che ha visto protagonisti, tra gli altri, Paulo Dybala e Alexis Saelemaekers. Ranieri ha riportato l’argentino ai suoi livelli migliori, allontanando i dubbi legati alla sua fragilità muscolare, e ha rilanciato il belga come uno dei punti fermi della squadra. Non solo: il tecnico ha dato fiducia a leader come Hummels e Paredes, definendoli imprescindibili, e ha preso decisioni inflessibili nei confronti di chi non ha soddisfatto le aspettative, come Lorenzo Pellegrini, che non gioca da titolare in campionato dal 24 novembre.

Il futuro: tra Ranieri e i grandi nomi

Nonostante l’ottimo lavoro di Ranieri, i Friedkin continuano a valutare i profili di alcuni top manager per la prossima stagione. Tra le opzioni sul tavolo spicca il nome di Carlo Ancelotti, che potrebbe accettare una sfida diversa dopo aver vinto tutto in Europa con il Real Madrid. Ancelotti potrebbe non solo guidare la Roma, ma anche preparare il terreno per il futuro, magari coinvolgendo il figlio Davide, suo storico vice.

Altri nomi in lizza includono Massimiliano Allegri, Gian Piero Gasperini e Antonio Conte, ciascuno con caratteristiche specifiche che potrebbero adattarsi alle ambizioni giallorosse. Tuttavia, se la Roma non riuscisse a convincere uno di questi grandi allenatori, la continuità con Ranieri potrebbe rivelarsi la scelta più naturale. Dopo tutto, Sir Claudio ha già dimostrato di essere un top manager, capace di gestire squadre in difficoltà e di rilanciarle con successo.

Ranieri e la costruzione di una Roma vincente

Con Ranieri al timone, la Roma ha ritrovato non solo i risultati, ma anche un’identità chiara e un’anima. La sua capacità di valorizzare i giocatori – da Dybala a Saelemaekers, passando per giovani come Koné – sta portando la squadra a esprimere il meglio del suo potenziale. Ora, l’obiettivo è continuare su questa strada, chiudere la stagione con una posizione di rilievo e, soprattutto, porre le basi per un futuro ancora più ambizioso.

Le prossime settimane saranno decisive per il futuro della panchina giallorossa, ma una cosa è certa: Claudio Ranieri ha già lasciato il segno, restituendo alla Roma orgoglio, gol e una visione per il domani.

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